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Omicron cresce

Contagi in calo nel riminese. La Regione si avvicina al "giallo"

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 28 dic 2021 16:15 ~ ultimo agg. 29 dic 12:20
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Dopo gli oltre 400 di ieri, oggi in provincia di Rimini si registra un sensibile calo di contagi: sono 227 con 171 sintomatici. Restano 15 i pazienti in terapia intensiva e non si registrano vittime. 239 invece le guarigioni. 

In Regione però i contagi continuano a restare elevati, anche se a fronte di un notevole aumento di tamponi dopo le festività: i nuovi casi sono 3.427 a fronte di 50.745 tamponi in 24 ore (22.809 quelli rapidi). Scende la percentuale di positivi sui tamponi: dal 14,9% di ieri al 6,7%. L’età media dei nuovi contagi è di 36,5 anni. A trainare i numeri emiliano romagnoli è Bologna, oggi maglia nera in Regione con 1.032 nuovi casi seguita da Modena (584) e Reggio Emilia (378), Ferrara (315), Piacenza (230), Rimini (227); poi Ravenna (200), Forlì (174), Cesena (129) e il Circondario Imolese (88 casi), infine Parma (70). Le nuove guarigioni sono 1.750 con i casi attivi che arrivano a 59.372 (+1.661). Di questi, le persone in isolamento a casa sono complessivamente 57.974 (+1.606), il 97,6% del totale. Purtroppo peggiora la situazione degli ospedali. Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva arriva a 112 (+5) ma soprattutto aumenta di 50 unità il numero di ricoveri negli altri reparti Covid che arrivano a 1.286. Quest’ultimo numero spinge l’Emilia Romagna verso la zona gialla. L’occupazione sale infatti al 14%, appena un punto sotto alla soglia critica del 15. “In questa settimana è decisivo soprattutto il livello di criticità dei reparti ordinari – conferma l’assessore alla sanità Raffaele Donini – Noi siamo attorno al 13-14%, quindi potrebbe essere che tra qualche giorno si possa superare questa criticità“.  “Ci sono tante persone – aggiunge – che hanno una degenza molto breve proprio perché vaccinate, quindi necessitano di cure ospedaliere per pochi giorni. Quindi finora c’è stato quasi un saldo che non ha comportato la zona gialla. Questi giorni sono decisivi per capire” anche se “in valore assoluto è chiaro che, più contagi ci sono, più è facile che ci sia qualcuno che possa avere bisogno per qualche giorno di cure ospedaliere” conclude.

Tornano al bollettino, si registrano oggi anche sedici decessi: quattro nella provincia di Ferrara (tre uomini di 50, 88 e 79 anni e una donna di 91 anni), quattro nella provincia di Forlì-Cesena (tre uomini di 71, 80 e 82 anni, una donna di 85 anni), quattro in provincia di Bologna (tutti uomini di 86, 91, 80 e 75 anni), uno in provincia di Piacenza (un uomo di 72 anni); uno in provincia di Modena (una donna di 98 anni); uno in provincia di Parma (una donna di 94 anni) e uno in provincia di Ravenna (una donna di 75 anni). Nessun decesso nelle province di Reggio Emilia e Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.176.

Per quanto riguarda la variante Omicron, con la flash survey (cioè una fotografia della situazione in un determinato giorno, da cui si può stimare la prevalenza delle varianti in circolazione) del 20 dicembre eseguita dalla rete dei laboratori regionali, è stato complessivamente sequenziato un campione di 133 tamponi selezionati a caso tra quelli risultati positivi, in maniera rappresentativa del peso percentuale di tutte le aziende sanitarie locali: 22 (quindi il 16,5%) sono stati confermati. Complessivamente sul territorio i 22 casi di variante Omicron sono così suddivisi: 4 Piacenza, 1 Parma, 3 Reggio Emilia, 5 Modena, 4 Bologna e Imola, 0 a Ferrara e 5 in Romagna.
Il dato, come detto, fa riferimento al 20 dicembre, ma tutti gli indicatori segnalano un trend in aumento costante, per cui c’è da aspettarsi un dato significativamente più alto nella survey successiva prevista la prima settimana di gennaio.

Per quanto riguarda i vaccini, sono state somministrate complessivamente 8.322.345 dosi; sul totale sono 3.603.751 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.272.316.