Bertazzoni. Maggioranza: nel 2011 per il PD era bene alienabile

Non ci sta la maggioranza riccionese alle critiche arrivate dal Pd sull’asta a cui sarà destinata l’ex colonia Bertazzoni. Per voce dei capogruppo di Noi Riccionesi e e Lista Civiva Renata Tosi Pullè e Maiolino ricordano come nel 2011 fosse stato il PD, allora al governo della città, ad inserire l‘immobile tra i beni alienabili: “vorremmo ricordare ai “distratti” membri della Segreteria del PD – spiegano –, che lo stesso PD, nel 2011 (allora al governo di Riccione), aveva inserito la Bertazzoni nell’elenco dei beni “alienabili” ovvero di quei beni che dovevano finire in vendita.

I gruppi di maggioranza contestano anche la posizione per cui la base di 9 milioni sarebbe troppo alta. Dieci anni fa era stato ipotizzato un valore di 17,5 milioni. “Quindi mentre oggi, con la Tosi al Governo, loro scrivono che è un “grave errore” la vendita della Bertazzoni, e che i 9 milioni di euro non sono realistici come stima in quanto il valore reale sarebbe di gran lunga  inferiore… 10 anni fa, hanno invece messo proprio loro la Bertazzoni nell’elenco dei beni di cui disfarsene, valutando il valore del bene ben 17,5 milioni, dunque quasi il doppio di ciò che è stato individuato oggi…”

E poi la stoccata politica: “Ma si può, ci domandiamo, fare politica in questo modo? Quale è il PD reale, quello del 2011 o quello del 2021? Quello che voleva vendere (ieri) o quello che ritiene la vendita un grave errore (oggi)? Quello che valutava l’immobile 17,5 milioni (ieri) o quello che dice che 9 milioni sono assolutamente troppi (oggi)? Il PD, purtroppo, non dimostra serietà nell’affrontare le questioni ed i problemi della città;  oramai i fatti lo dimostrano e lo dicono da tempo, ed anche questo ne è l’ultimo, ennesimo, esempio”.