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Circolare del ministero

Scuola, contrordine: in Dad con un solo positivo

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 30 nov 2021 08:51 ~ ultimo agg. 17:54
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A meno di un mese dalla diffusione delle nuove regole sull’ingresso in Dad in caso di positivi a scuola, il Governo fa marcia indietro: basta su un solo contagio per tornare alle lezioni a distanza. Con una nota redatta dal capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Jacopo Greco e dal direttore generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, sono state ufficializzate le novità con una circolare. Nel documento si conferma il rapido e generalizzato aumento di casi e si spiega che “si ritiene opportuno sospendere il programma di sorveglianza con testing con un singolo caso positivo tra studenti e docenti“. “Pertanto – prosegue la circolare – si considera la quarantena per tutti i soggetti ritenuti contatti stretti di un gruppo classe anche se si è verificato un singolo caso tra il personale scolastico. Nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente, il dirigente scolastico, venuto a conoscenza di un caso confermato, è da considerarsi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a disporre la Dad nell’immediatezza per l’intero gruppo classe ferme restando le valutazioni dell’Asl“. La circolare indica anche che, “al fine di descrivere la situazione epidemiologica dell’entità della circolazione nel gruppo, il test dovrebbe essere effettuato appena possibile e comunque indicativamente nelle 48 ore successive all’identificazione del caso indice“. A costringere il Governo a dietrofront anche le difficoltà della Asl ad eseguire i tamponi con tempestività: il precedente regolamento infatti ne prevedeva uno immediato a tutta la classe e uno a distanza di cinque giorni.

La circolare 

Aggiornamento delle indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico.

Facendo seguito alla Circolare a firma congiunta tra Ministero della Salute e Ministero dell’Istruzione prot. n. 50079 del 3 novembre 2021 “Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico. Trasmissione documento” si rappresenta quanto segue.
Ultimamente si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021): valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi. In considerazione del fatto che le indicazioni contenute nel documento allegato alla sopra citata Circolare erano state assunte con riferimento alla situazione epidemiologica esistente, da rivalutare in
caso di aumento della circolazione virale o di altra rilevante modifica incidente sulla stessa emergenza epidemiologica, si ritiene opportuno sospendere – provvisoriamente – il programma di “sorveglianza con testing” e di considerare la quarantena per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico.
Nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente o comunque secondo la organizzazione di regione/P.A. o ASL, il dirigente scolastico venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola è da considerarsi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a disporre la didattica a distanza nell’immediatezza per l’intero gruppo classe ferme
restando le valutazioni della ASL in ordine all’individuazione dei soggetti (da considerare “contatti stretti” a seguito di indagine epidemiologica) da sottoporre formalmente alla misura della quarantena.
Rimane valida l’opportunità per i Dipartimenti di Prevenzione di scegliere la strategia di controllo per la tutela della salute pubblica per ogni singola indagine di focolaio epidemico in ambito scolastico.