Indietro
menu
Dopo segnalazione all'ausl

Sconsiglia il vaccino a donna incinta. Centralinista del Cup licenziata

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 2 nov 2021 09:46 ~ ultimo agg. 14:36
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Una centralinista del Cuptel, dipendente di una cooperativa che gestisce il centro di prenotazioni per l’Usl della Romagna, è stata licenziata dopo che, durante una telefonata, ha consigliato a una donna incinta di non vaccinarsi. Lo riporta l’Ansa.

La donna, 51 anni, di Cattolica, lavorava a Cesena per la cooperativa Asso. Due mesi fa, una giovane donna di Faenza incinta ha chiamato il Cuptel per prenotare il vaccino ed ha espresso i propri timori alla centralinista. “Ricordo questa donna in gravidanza molto combattuta – ha raccontato la centralinista al Resto del Carlino – che esprimeva il suo sfogo e le sue indecisioni sul vaccino, ed io, forse peccando di ingenuità, mi sono lasciata sfuggire le parole ‘io se fossi in lei non lo farei’. Ma alla fine le ho comunque prenotato la prima dose”.

Il marito della giovane donna ha denunciato il caso all’Azienda Usl Romagna che lo ha segnalato alla cooperativa. Dopo le verifiche del caso, la donna è stata licenziata per giusta causa. “La situazione è stata gestita dai nostri legali che hanno preso questo provvedimento – ha detto Cristina Gallinucci, presidente della cooperativa Asso – in un periodo complicato come quello vaccinale, nessuno può permettersi di dare consigli senza avere le competenze necessarie”.