L'Emilia Romagna resta bianca. Rt a 1,27; il contagio corre di più alle elementari

Pur con l’aumento del contagio negli ultimi giorni, l’andamento del coronavirus in Emilia Romagna in questo momento conferma la zona bianca. L’Rt è a 1,27; l’incidenza dei casi su 100mila abitanti nei sette giorni è di 142. Il livello di occupazione ospedaliera per le terapie intensive è del 6,6% (rispetto a una soglia del 10%); quello dei ricoveri nei reparti covid è al 7,3% (rispetto a una soglia del 15). Lo ha riferito l’assessore regionale alle Politiche per la Sanità Raffaele Donini.

In questo momento la fascia di età dove il contagio si diffonde maggiormente è quella 6-10 anni: i bambini delle scuole elementari hanno una vita sociale attiva ma non sono ancora vaccinabili. Donini non ha nascosto un certo stress nel sistema di tracciamento dei contagi scolastici con il protocollo attuale, ma ha assicurato il massimo impegno per garantire la didattica in presenza.

Dal ritorno in classe a settembre il 19,1% dei contagi in Emilia-Romagna (5.185 su un totale di 27.216) sono avvenuti tra ragazzi in età scolastica: 642 nei servizi educativi 0-3 anni; 140 nelle scuole per l’infanzia, 2.509 nelle scuole primarie di I grado (qui la percentuale più alta, del 9,2%), 1.114 nelle secondarie di I grado e 780 nelle secondarie di II grado. Tra i docenti e il personale scolastico, i casi Covid-19 nello stesso periodo (quindi dal 13 settembre al 21 novembre) sono stati complessivamente 617, il 2,3% del totale, di cui: 104 nei servizi educativi 0-3 anni; 52 nelle scuole per l’infanzia; 226 nelle scuole primarie di I grado; 100 nelle secondarie di I grado e, infine, 135 nelle secondarie di II grado.

Oltre il 90% (3.618.561) degli emiliano-romagnoli ha ricevuto almeno una dose di vaccino e l’88,3% (3.549.780) due, La notizia dell’introduzione del super green pass ha avuto un effetto su chi ancora non aveva iniziato il ciclo vaccinale: ieri negli hub della Regione si sono presentati in 500 per la prima dose, sostanzialmente ferma da tempo.