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Il progetto BimArt

A Bellaria l'Art Bonus per riqualificare due beni storici

In foto: la Torre Saracena
la Torre Saracena
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 15 nov 2021 11:35 ~ ultimo agg. 11:36
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La Città di Bellaria Igea Marina approda nel circuito del cosiddetto Art Bonus promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: si attiva così la possibilità a singoli cittadini e aziende, attraverso il progetto BimArt, di contribuire in prima persona a importanti interventi di manutenzione, protezione e restauro che interessano nello specifico la Casa Rossa di Alfredo Panzini, la Torre Saracena e la Biblioteca Comunale. 

Per fare questo, gli interessati possono consultare il sito artbonus.gov.it, digitando “Bellaria Igea Marina” nel motore di ricerca. Tre, come detto, i poli culturali per i quali è aperta la campagna di donazione. Il primo è il Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini. Fiore all’occhiello della vita culturale cittadina, non solo accoglie una delle case museo più apprezzate e meglio conservate a livello regionale, ma negli anni si è consolidato quale contenitore di eventi di qualità, appuntamenti culturali, reading e concerti dal vivo. Due gli interventi a cui cittadini e aziende possono contribuire, che complessivamente riguardano opere per 120.000 euro.

Il primo interessa proprio la “Casa Rossa” edificata nel 1906, antica residenza del grande scrittore, nonché Accademico d’Italia, Alfredo Panzini: qui, è previsto il restauro degli scuri e degli infissi interni, la sverniciatura con ripristino dell’intonaco e riverniciatura, il risanamento di alcuni muri interni e la realizzazione della rampa per il superamento delle barriere architettoniche. L’altro intervento presso il polo museale riguarderà invece il parco esterno, che sarò oggetto di una generale riqualificazione del verde, dell’area giochi e delle aree ricreative attrezzate, della realizzazione di una nuova illuminazione e dell’ampliamento del ponte sul fosso Cagnona Bassa.

La seconda opera a cui l’Art Bonus dà la possibilità di contribuire riguarda la Torre Saracena. Edificata nel 1673 dalla Camera Apostolica nel piano di fortificazione della costa, delle sei presenti è l’unica rimasta con i caratteri originali: ossia a tre piani coperti a volta e con scala a chiocciola interna. Già oggetto di diverse opere di restauro, il luogo accoglie durante l’anno appuntamenti ed eventi culturali, nonché l’apprezzato Museo delle Conchiglie. Il progetto dedicato alla Torre Saracena – per complessivi 100.000 euro – prevede il restauro degli elementi lignei di copertura, la tinteggiatura degli spazi interni, il restauro dei portoni e dei serramenti esterni, la realizzazione di un nuovo sistema di climatizzazione, la riqualificazione dell’area esterna e un nuovo impianto di illuminazione interna.

Il terzo intervento legato all’Art Bonus interessa la Biblioteca Comunale “Alfredo Panzini”, per 30.000 euro complessivi. In questo caso, cittadini e aziende hanno la possibilità di contribuire attivamente alla realizzazione della Settimana della Cultura Romagnola, progetto che prevede sette giorni di appuntamenti con autori, dibattiti e presentazioni librarie focalizzati sulla tradizione del territorio: una manifestazione che sarà arricchita dalla cerimonia conclusiva del premio letterario “La Romagna” istituito per l’occasione. Oltre a questo, con una donazione a favore della Biblioteca sarà anche possibile sostenere il completamento dell’archiviazione digitale del prezioso patrimonio multimediale costruito nei decenni dal Laboratorio di documentazione e ricerca sociale” di Bellaria Igea Marina.
Un primo momento di approfondimento sul progetto è stato quello svoltosi sabato 13 novembre al Centro “Vittorio Belli”, in occasione di uno dei workshop legati al Piano Strategico Bim 2040 che si svolgono presso la struttura: qui, l’Assessore Michele Neri ha avuto modo di illustrare i dettagli dell’Art Bonus al cospetto di portatori di interesse ed operatori del mondo della cultura.

“Lo strumento dell’Art Bonus, di cui abbiamo deciso di dotarci, promuove un rapporto virtuoso tra cittadinanza, cultura e Pubblica Amministrazione, attraverso la possibilità di sostenere con significative agevolazioni fiscali, alcune opere di manutenzione e restauro nelle location individuate”, spiega l’Assessore alla Cultura Michele Neri. “Un primo aspetto da evidenziare è, quindi, proprio il credito di imposta del 65 % sulle donazioni effettuate – se doni 10 euro ne detrai 6,50 – prosegue l’assessore – “che permette di superare il concetto di finanziamento a fondo perduto. Mi riferisco anche e soprattutto alle aziende, più o meno grandi, che intendano consolidare il brand attraverso un’attività meritoria per eccellenza come la valorizzazione del patrimonio culturale pubblico. Oltre a questo, ovviamente, vi è quel senso di comunità e di concreta partecipazione che porta con sé l’atto stesso della donazione: una possibilità che, nella consapevolezza della difficile situazione economica attuale, invitiamo i nostri concittadini a prendere in considerazione, ora o anche in futuro.”