A Bellaria l'Art Bonus per riqualificare due beni storici
Per fare questo, gli interessati possono consultare il sito artbonus.gov.it, digitando “Bellaria Igea Marina” nel motore di ricerca. Tre, come detto, i poli culturali per i quali è aperta la campagna di donazione. Il primo è il Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini. Fiore all’occhiello della vita culturale cittadina, non solo accoglie una delle case museo più apprezzate e meglio conservate a livello regionale, ma negli anni si è consolidato quale contenitore di eventi di qualità, appuntamenti culturali, reading e concerti dal vivo. Due gli interventi a cui cittadini e aziende possono contribuire, che complessivamente riguardano opere per 120.000 euro.
Il primo interessa proprio la “Casa Rossa” edificata nel 1906, antica residenza del grande scrittore, nonché Accademico d’Italia, Alfredo Panzini: qui, è previsto il restauro degli scuri e degli infissi interni, la sverniciatura con ripristino dell’intonaco e riverniciatura, il risanamento di alcuni muri interni e la realizzazione della rampa per il superamento delle barriere architettoniche. L’altro intervento presso il polo museale riguarderà invece il parco esterno, che sarò oggetto di una generale riqualificazione del verde, dell’area giochi e delle aree ricreative attrezzate, della realizzazione di una nuova illuminazione e dell’ampliamento del ponte sul fosso Cagnona Bassa.
La seconda opera a cui l’Art Bonus dà la possibilità di contribuire riguarda la Torre Saracena. Edificata nel 1673 dalla Camera Apostolica nel piano di fortificazione della costa, delle sei presenti è l’unica rimasta con i caratteri originali: ossia a tre piani coperti a volta e con scala a chiocciola interna. Già oggetto di diverse opere di restauro, il luogo accoglie durante l’anno appuntamenti ed eventi culturali, nonché l’apprezzato Museo delle Conchiglie. Il progetto dedicato alla Torre Saracena – per complessivi 100.000 euro – prevede il restauro degli elementi lignei di copertura, la tinteggiatura degli spazi interni, il restauro dei portoni e dei serramenti esterni, la realizzazione di un nuovo sistema di climatizzazione, la riqualificazione dell’area esterna e un nuovo impianto di illuminazione interna.
“Lo strumento dell’Art Bonus, di cui abbiamo deciso di dotarci, promuove un rapporto virtuoso tra cittadinanza, cultura e Pubblica Amministrazione, attraverso la possibilità di sostenere con significative agevolazioni fiscali, alcune opere di manutenzione e restauro nelle location individuate”, spiega l’Assessore alla Cultura Michele Neri. “Un primo aspetto da evidenziare è, quindi, proprio il credito di imposta del 65 % sulle donazioni effettuate – se doni 10 euro ne detrai 6,50 – prosegue l’assessore – “che permette di superare il concetto di finanziamento a fondo perduto. Mi riferisco anche e soprattutto alle aziende, più o meno grandi, che intendano consolidare il brand attraverso un’attività meritoria per eccellenza come la valorizzazione del patrimonio culturale pubblico. Oltre a questo, ovviamente, vi è quel senso di comunità e di concreta partecipazione che porta con sé l’atto stesso della donazione: una possibilità che, nella consapevolezza della difficile situazione economica attuale, invitiamo i nostri concittadini a prendere in considerazione, ora o anche in futuro.”