Alessandro Pesaresi supera Cafaro, ma viene fermato da Delle Curti
Il campione regionale Alessandro Pesaresi, della Boxe Santarcangelo, ha partecipato ai Campionati Italiani Junior, svoltisi al Palaroma di Montesilvano dal 7 al 10 ottobre. La sua categoria, quella dei 60 chilogrammi di peso, prevedeva la partecipazione di 18 pugili, ma solo 14 si sono presentati all’appuntamento.
Pesaresi, per sorteggio, negli ottavi di finale, giovedì pomeriggio, si è trovato di fronte il campione regionale della Sardegna, Alessandro Cafaro e lo ha battuto ai punti vincendo tutte e tre le riprese. Il campione sardo non è di fatto mai riuscito ad impensierire il campione romagnolo.
Nell’incontro per accedere alla finalissima, in programma dal 22 al 24 ottobre a Mondovì (CN), Pesaresi ha incontrato Dario Curti, testa di serie numero 2 del gruppo sportivo Fiamme Oro.
Il match è partito subito a mille per entrambi i pugili, ma tutti e cinque i pugili hanno assegnato la prima ripresa (10 a 9) a Delle Curti.
Nel secondo round il maestro Tiziano Scarpellini ha spinto Pesaresi a far sì che i suoi attacchi diventassero più frequenti tanto da ribaltare il verdetto del precedente round, con i giudici che hanno assegnato 10 punti a 9 in suo favore.
Il terzo round è diventato così decisivo per il verdetto finale. Pesaresi ha mostrato un notevole spessore tecnico con schivate pregevoli in un round nel quale entrambi i pugili, ormai stanchi, non riuscivano a centrarsi in modo concreto. A 20 secondi dalla fine del round il romagnolo ha chiuso all’angolo l’avversario costringendolo a subire cinque-sei colpi al volto. Il verdetto dei cinque giudici ha però visto tre voti a favore di Delle Curti e due a favore di Pesaresi.
“Si rientra con un po’ di amarezza – commenta il maestro Tiziano Scarpellini –, in quanto per molti tecnici presenti la vittoria doveva essere del nostro pugile. Ma nonostante la sconfitta la Boxe Santarcangelo si ritiene più che soddisfatta per la prestazione di Alessandro Pesaresi. Ora guardiamo avanti, probabilmente saremo impegnati il 7 novembre in un interregionale contro la Toscana, con la consapevolezza di essere sulla strada buona”.