Hotel chiuso trasformato in dormitorio e in centrale di (finto) spaccio

È stato portato a termine ieri sera dalla polizia Locale di Rimini un servizio di controllo in una struttura ricettiva chiusa a Miramare, l’hotel Dream, dove diverse telefonate di residenti e operatori turistici avevano segnalato delle persone abusive all’interno.
Una prima pattuglia di quattro agenti, in abiti civili, ha constatato che erano state sfondate la porta d’ingresso e altri due accessi sul retro. Da una ispezione, che ha messo subito in fuga alcuni soggetti, è emerso che alcune camere erano state chiuse a chiave dall’interno. Sospetto che ha fatto scattare un secondo blitz serale, ieri, da parte della Squadra giudiziaria della polizia Locale, intervenuta con quattro agenti in borghese, sei in divisa e due unità cinofile. All’operazione hanno collaborato i titolari della struttura, che hanno fornito tutte le indicazioni necessarie per facilitare le aperture delle porte interne.
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