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L'intervista

Aumento capienze. Giometti: speriamo, finora è stata molto dura

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 28 set 2021 14:51 ~ ultimo agg. 19:27
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Dal Comitato Tecnico Scientifico sono arrivate le aperture attese per sport e spettacoli. Al termine di una riunione di quasi tre ore è arrivato il via libera all’aumento delle capienze: negli stadi e nei luoghi all’aperto si passerà dall’attuale 50% al 75%, nei palazzetti e nei luoghi al chiuso dal 25 al 50% e in cinema, teatri e sale concerti si passa al 100% all’aperto ed all’80% al chiuso. Nessuna restrizione per i musei. Tutti dovranno essere ovviamente muniti di Green pass. Ora toccherà al Governo tradurre in decreto queste indicazioni. Interpellato dalla trasmissione di Icaro Tempo Reale, Massimilano Giometti (Giometti Cinema) non si sbilancia: “sono scaramantico e voglio aspettare la conferma. Intanto – aggiunge – che se ne parli è molto importante perché finora si è parlato tanto di restrizioni e meno di riaperture e miglioramenti. La cosa buona è che ora stanno uscendo anche i film che fino a qualche tempo fa erano dirottati sulle piattaforme streaming.” Per le sale cinematografiche, anche dopo la riapertura estiva, la situazione è rimasta molto complicata. “Per le sale al chiuso è stata dura, c’erano pochi prodotti e molti preferivano stare all’aperto – spiega – noi abbiamo riaperto solo sei sale e siamo ripartiti con metà del personale. Poi con l’introduzione del green pass abbiamo registrato un calo di oltre il 70% delle presenze. Un esempio sono i due film più attesi di agosto: quello dei Me contro Te che accoglieva una platea di under 12 e genitori è andato molto bene mentre il nuovo Fast and Furious che attira i ragazzini (ndr nella fascia ancora indietro con le vaccinazioni) non ha avuto successo.” Per non parlare delle difficoltà che ancora in tanti hanno a tornare a frequentare luoghi al chiuso con altre persone. “Una ricerca ha evidenziato – spiega Giometti – che la paura non era quella di tornare in sala ma di come si sarebbe comportato il vicino. Noi sulla sicurezza abbiamo lavorato molto.” L’auspicio è che il peggio sia ormai alle spalle.