Indietro
menu
Rimini spera ancora

Eurovision 2022: Rimini nel quintetto, fuori Roma. Decisione a settembre

In foto: I Maneskin, vincitori dell'Eurovision 2021
I Maneskin, vincitori dell'Eurovision 2021
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 24 ago 2021 19:19 ~ ultimo agg. 25 ago 11:06
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Milano, Torino, Bologna, Rimini e Pesaro sono le cinque città finaliste per ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest che il prossimo anno toccherà all’Italia organizzare grazie alla vittoria dei Maneskin quest’anno a Rotterdam. All’inizio della “corsa” le città candidate erano 17, poi scese ad 11 e infine a cinque. Nell’ultima scrematura è finita fuori dai giochi anche Roma, insieme a Genova, Alessandria, Sanremo, Acireale e Palazzolo Acreide. Nei giorni scorsi una rappresentanza dell’EBU (European Broadcasting Union) e della Rai, ha visitato le sei location prese in considerazione per ospitare l’evento. Per Rimini si tratta dell’area della Fiera, per Bologna del Padiglione 37 di BolognaFiere e del Pala Alpitour a Casalecchio, poi la Vitifrigo Arena per Pesaro, il Pala Alpitour per Torino e il Palazzo delle Scintille per Milano (non ci sarebbero conferme di un sopralluogo anche al Forum di Assago). Il sopralluogo a Rimini è avvenuto il 19 agosto. Ora spetta alla Rai – con la supervisione e successivo via libera dell’EBU – valutare quale città e quale location tra le citate sarà la più idonea. La decisione è attesa per i primi di settembre.

Sono diversi i requisiti necessari a far sì che una città possa diventare la sede ufficiale dell’Eurovision. Tra i principali spiccano la presenza di una struttura al coperto in grado di ospitare almeno 8 mila spettatori, la disponibilità di almeno 2 mila stanze d’albergo nelle vicinanze del luogo dell’evento, la presenza di un aeroporto internazionale ben collegato e distante meno di un’ora e mezza dalla sede dell’evento, la disponibilità di una struttura logistica attorno all’area principale, dotata di centro stampa per mille giornalisti, oltre che di servizi per il pubblico come bagni e punti ristoro per il cibo e le bevande e la disponibilità esclusiva dell’intera infrastruttura per 6 settimane prima dell’evento, le 2 settimane dello show e la settimana successiva.