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Elezioni Cattolica. Foronchi (centrosinistra): Macanno quartiere da vivacizzare

In foto: Franca Foronchi
Franca Foronchi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 1 ago 2021 11:26
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Un quartiere da preservare e vivacizzare. Questa l’opinione della candidata sindaco del centrosinistra a Cattolica Franca Foronchi sul quartiere Macanno. “Sarà un nostro impegno – spiega –, da un lato, preservare e rigenerare le aree verdi rimaste e, dall’altro lato, operare una manutenzione ordinaria più capillare.” La candidata aggiunge anche che sarà “fondamentale incentivare la socializzazione e la crescita dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, promuovendo tutte le attività sportive, anche minori, e utilizzando a tal fine gli spazi e le strutture presenti nel quartiere — senza dimenticare le possibilità che si potrebbero sviluppare con l’edificio di Casa Cerri“. “Il quartiere Macanno non deve più essere percepito dall’Amministrazione come un luogo in attesa di essere edificato” conclude la Foronchi ribadendo la contrarietà a spostare nell’area la Scuola Repubblica.

L’intervento di Franca Foronchi

Cattolica deve essere una città vivibile e accogliente in tutti i suoi quartieri. Per questo motivo, nel programma della coalizione di centrosinistra, grande enfasi è stata data a ciascun quartiere e alle sue peculiarità, ascoltando le esigenze e i desideri della cittadinanza. Il quartiere Macanno deve essere considerato alla pari dei quartieri a mare della ferrovia — un quartiere polifunzionale e vivace, i cui spazi siano valorizzati per attività rivolte alla comunità. Sarà un nostro impegno, da un lato, preservare e rigenerare le aree verdi rimaste e, dall’altro lato, operare una manutenzione ordinaria più capillare, a partire dalla riqualificazione dei marciapiedi, coniugando la necessità di mantenere il verde urbano con la funzionalità degli spazi pubblici, e di alcune aree come piazza Che Guevara. Riteniamo inoltre fondamentale incentivare la socializzazione e la crescita dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, promuovendo tutte le attività sportive, anche minori, e utilizzando a tal fine gli spazi e le strutture presenti nel quartiere — senza dimenticare le possibilità che si potrebbero sviluppare con l’edificio di Casa Cerri. Troppe volte Casa Cerri ha finito con il rivelarsi una promessa non mantenuta e per questo motivo vogliamo essere realisti. Casa Cerri è patrimonio di tutti e su di essa si dovrà impostare un progetto credibile e condiviso con la cittadinanza; come coalizione di centrosinistra, immaginiamo due alternative: casa del volontariato e delle associazioni o struttura con finalità legate alle politiche sociali (ad esempio, nell’ambito del “Dopo di noi”), valutando la possibilità di dedicare il suo giardino a piccoli eventi di quartiere, attività sportive o relax. Tali progetti verrebbero promossi grazie al reperimento di risorse private oppure regionali/europee — nel frattempo, opereremo una manutenzione della recinzione e dell’area esterna. Infine, dedicheremo particolare attenzione anche ai punti nevralgici del quartiere e dei quartieri confinanti. La riqualificazione della stazione, con l’apertura a monte, dovrà essere progettata considerando le specificità e la qualità della vita del quartiere, evitando ulteriore consumo di suolo, mentre sarà necessario avviare una serie di iniziative per migliorare l’accessibilità e la ricettività dell’Ospedale Cervesi, ufficialmente nel quartiere Ventena ma a servizio di tutta la comunità della Valconca. Il quartiere Macanno non deve più essere percepito dall’Amministrazione come un luogo in attesa di essere edificato — siamo contrari, infatti, allo spostamento della Scuola Repubblica che andrà a consumare quasi 3.000 mq di suolo nell’area sotto il fungo, così come all’espansione edilizia, purtroppo già approvata dall’attuale maggioranza, del supermercato che sorgerà in via Indipendenza. Il quartiere deve essere preservato con le sue aree verdi e le sue strade a misura di pedone, a tutela della salute dei residenti e della cittadinanza nel suo complesso.