Anche Rimini si batte contro l'IVA su assorbenti. Incontro con Federconsumatori
Firenze, Prato e Ravenna sono alcune delle principali città italiane, che si sono mosse nel ridurre l’IVA sugli assorbenti e prodotti igienici femminili nelle farmacie comunali. Attualmente, infatti, è applicata l’aliquota del 22%, perché non sono considerati beni di prima necessità. Tutto ciò costituisce un’ ingiustizia, in quanto gli assorbenti non possono essere considerati un bene di lusso, ma di prima necessità.
Sulla linea di quanto fatto da Firenze, come Federconsumatori Rimini assieme a Circolo Galatea – si legge nella nota di Federconsumatori Rimini – abbiamo lanciato per primi lo scorso maggio la campagna per dire “Stop Tampon Tax!” cercando di sensibilizzare l’amministrazione locale. Una campagna concretizzatasi con iniziative e riflessioni, mosse nell’auspicio che si possa rendere possibile quanto prima una mozione per eliminare la tampon tax sugli assorbenti nelle farmacie comunali. Mercoledì 1 settembre alle 17.30 saremo in prima linea presso il bagno “La Community 27” con nostre rappresentanti: Yuliana Trengia e Carlotta Montani, ad un’iniziativa organizzata dall’associazione “Tocca a Noi”. Confidiamo, dunque, in un impegno comune e prioritario, a questo punto da parte della prossima amministrazione, nel raggiungere una sempre più fondamentale parità di genere e di un’equità economica e sociale.