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venerdì 26 aprile 2024
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Il meglio e il peggio di Euro 2020

Cosa resterà di questi Europei? Le nostre cinque "fotografie"

In foto: L'abbraccio tra Mancini e Vialli
L'abbraccio tra Mancini e Vialli
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 12 lug 2021 16:08 ~ ultimo agg. 13 lug 10:27
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Italia campione d’Europa 2021. Ma cosa resterà di questi campionati europei? Abbiamo selezionato cinque “fotografie”.

1) Il malore del centrocampista Christian Eriksen durante Danimarca-Finlandia, con il cordone protettivo formato dai suoi compagni di squadra e la lucidità del capitano, il milanista Simon Kjaer, il primo a soccorrerlo e a consolare la moglie. Da brividi il coro intonato dalle due tifoserie con il nome del giocatore dell’Inter, il più bel coro dell’Europeo.

2) I nuovi record di Cristiano Ronaldo, che grazie ai cinque gol realizzati nella manifestazione continentale è diventato: il miglior marcatore all-time agli Europei (14 reti, scavalcato un certo Michel Platini) ed il miglior marcatore all-time con la maglia della propria Nazionale (raggiunto a quota 109 l’iraniano Ali Daei)… e di autogol: a Euro 2020 se ne sono registrati ben undici, uno in più di quelli realizzati in totale nelle quindici edizioni precedenti.

3) L’uscita a sorpresa dei campioni del mondo della Francia. Con Benzema al centro dell’attacco i transalpini sembravano non avere più punti di minor forza (scrivere di debolezza sarebbe troppo), e invece si sono dovuti inchinare ai rigori alla Svizzera, vittoriosa 5-4 dopo il rocambolesco 3-3 dei primi novanta minuti (confermato al termine dei supplementari). E a sbagliare il rigore decisivo è stato il campione simbolo dei Blues, Kylian Mbappé.

4) L’imbecillità di chi, dopo il pareggio tra Spagna e Polonia, ha dato il peggio si sé insultando e augurando ogni male all’attaccante della Juventus Alvaro Morata e alla sua famiglia. E non pago, ha reiterato tale vergognoso comportamento dopo il rigore parato da Donnarumma all’iberico nella semifinale contro l’Italia. Dimenticando che se la Roja è arrivata fino ai rigori il merito è stato suo. Ha fatto bene la moglie, Alice Campello, a denunciare l’accaduto e rendere pubblici i messaggi. Urgono provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria. Alvaro, non aver paura di sbagliare un calcio di rigore…

5) L’abbraccio tutto azzurro (con un pizzico di blucerchiato) tra gli ex gemelli del gol Roberto Mancini e Gianluca Vialli. È questa la foto simbolo dell’Europeo dell’Italia, forse ancor più di quella che ritrae capitan Giorgio Chiellini alzare la Coppa in mezzo a tutta la squadra azzurra. In quell’abbraccio c’è tanto, compresa la rivalsa per l’amara sconfitta patita dai due ex Sampdoria proprio a Wembley nella finale di Coppa dei Campioni con il Barcellona del ‘92.