Saltata la fusione tra Fiere? Da Rimini arriva una secca smentita
Fusione tra Fiere saltata, dopo sei mesi di trattative, perché Rimini gioca troppo al rialzo sulla Governance? Dai soci pubblici riminesi arriva una smentita a tutto tondo alla notizia riportata oggi dall’Agenzia Dire e ripresa da molti media. A firmare la nota congiunta sono Comune di Rimini, Provincia di Rimini e Camera di Commercio della Romagna. “Le istituzioni – si legge -, soprattutto davanti a operazioni o progetti strategici e complessi, ragionano e comunicano per atti ufficiali. E non per disinformate e anonime veline ad agenzie di stampa che ripropongono il vecchio e stucchevole armamentario di pregiudizi localistici. Uno scenario fuori luogo e fuori dal tempo che può ingolosire solo quell’area di opinione stanca e paurosa, contraria al progetto di integrazione delle due fiere emiliano-romagnole per questioni non coincidenti con l’interesse dei territori. IEG è senza dubbio il partner più solido come dimostrano i documenti e i di bilanci già da tempo resi pubblici. La ricostruzione falsa dell’andamento delle discussioni, comunicata per via anonima, è una via non certo originale per distrarre l’attenzione dal merito della complessità dell’operazione. Proprio su questa complessità si è incentrata e resa evidente la serietà della discussione e su questa serietà sarebbe utile, anche al fine di ragionare su prospettive industriali e non altro, un pronunciamento ufficiale e pubblico degli azionisti pubblici di Bologna fiere e della Regione Emilia Romagna, insieme agli azionisti pubblici di IEG e anche al management delle società”.