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troppi divieti di balneazione

Pecci (Lega): per inquinamento del Rio Asse servono risposte urgenti

In foto: Marzio Pecci
Marzio Pecci
di Redazione   
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dom 2 mag 2021 13:42 ~ ultimo agg. 14:07
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“A Rimini l’Amministrazione Comunale si è dimenticata che, da anni, al confine con Riccione, si registra un inquinamento del mare da escherichiacoli e enterococchi intestinali, che impedisce la balneazione per diversi periodi durante la stagione estiva”. Lo denuncia il consigliere comunale della Lega Marzio Pecci che accusa l’Amministrazione Comunale di ignorare il problema del Rio Asse.

I proclami sulla sostenibilità da parte del sindaco, per Pecci, sono irrispettose “dei residenti di Miramare, che sono costretti a convivere con lo sfioratore del Rio dell’Asse e con i continui divieti di balneazione nella zona. Nel 2020 se ne sono contati oltre sette davanti alla colonia bolognese”.

“La situazione ora è diventata insostenibile e gli operatori di spiaggia nonché i cittadini che frequentano quel tratto di mare non sono più disposti a subire e chiedono di risolvere il problema prima che il fenomeno si ripeta anche durante la prossima estate”.

Invece delle passerelle elettorali all’ex Bolognese (il rifermento è all’ultima conferenza stampa di Sadegholvaad, dall’Amministrazione Pecci sollecita pronte risposte: “Occorre che il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente con coraggio e determinazione intervengano perché l’Arpae effettui i necessari controlli per individuare le fonti inquinanti del Rio che, sicuramente, sono di facile individuazione dato che il Rio dell’Asse non è il fiume PO. Per noi salvaguardare la balneazione significa fare ambiente e se questo non accadrà per Miramare non ci potrà esser alcuna vera rinascita”.