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svolta vicina

Omicidio di Miramare, ritrovata l'arma. Forse una lite tra connazionali degenerata

In foto: i carabinieri sulla scena del delitto (foto Migliorini)
i carabinieri sulla scena del delitto (foto Migliorini)
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 29 mag 2021 18:40 ~ ultimo agg. 19:48
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L’omicidio di Leonardo Yoel Vinces Ballena sarebbe stato provocato da una lite tra connazionali degenerata all’improvviso. E’ questa l’ipotesi più accreditata sulla quale stanno lavorando i carabinieri del Nucleo investigativo di Rimini, intervenuti intorno a mezzanotte e quaranta in un monolocale a piano terra di via Lussemburgo a Miramare. A dare l’allarme alle forze dell’ordine è stato il coinquilino della vittima, un peruviano 31enne che rincasando ha trovato il connazionale riverso sul pavimento della camera da letto in una pozza di sangue. Sul posto ieri notte si sono precipitati anche il pm di turno, Luca Bertuzzi, che coordina le indagini, e il medico legale. Il cadavere del 34enne presentava una profonda ferita da arma da taglio alla gola e due alla schiena. L’arma del delitto è stata recuperata dai militari nelle vicinanze dell’abitazione: si tratta di un coltello da cucina trovato dall’assassino in casa. Dei reperti sull’arma se ne sta occupando la Scientifica.

Gli investigatori hanno acquisito anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e hanno convocato in caserma le persone più vicine al 34enne, compreso il coinquilino. Il convincimento dei carabinieri è che si sia trattato di un’azione violenta d’impeto. Sospettano una lite tra connazionali, tra due o tre persone al massimo, finita nel peggiore dei modi. Cosa l’abbia provocata è ancora da appurare. La vittima, che era in cerca di un’occupazione stabile e si manteneva facendo dei lavoretti saltuari, risulta incensurata e regolare sul territorio, così come il suo coinquilino, che lavora come magazziniere. I due ieri sera avrebbero trascorso gran parte della serata insieme – prima a cena poi in qualche locale della zona – per poi dividersi.

Al momento sono sotto interrogatorio alcuni connazionali conoscenti della vittima. I carabinieri stanno chiudendo il cerchio e non si esclude che già nelle prossime ore possano emergere importanti novità.