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Silenzio e bandiere a mezz'asta

Ricordo delle vittime del coronavirus. La partecipazione nel riminese

In foto: il sindaco Gnassi
il sindaco Gnassi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 18 mar 2021 13:11 ~ ultimo agg. 19 mar 11:25
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Il 18 marzo è la prima giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus. Nelle prossime ore, il Parlamento italiano istituirà, con legge, la giornata nazionale per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa dell’epidemia.
Questa mattina, alle ore 11, il sindaco Andrea Gnassi ha osservato un minuto di silenzio in piazza Cavour, davanti alle bandiere a mezz’asta di Palazzo Garampi,  in omaggio alle vittime del Covid-19. Un omaggio comune  che attraverso i propri sindaci tutti i Comuni d’Italia hanno rivolto alle vittime del dramma più grande avvenuto da dopo la Seconda guerra mondiale, una pandemia che solo nella provincia di Rimini, finora ha fatto 895 vittime, di cui 423 cittadini riminesi (dato aggiornato al 14 marzo scorso, fornito AUSL della Romagna).

“Rimini – dice il sindaco Andrea Gnassi – ha pagato in un anno un tributo altissimo in termini di vite e di dolore. Questa è la più grande tragedia nazionale dal dopoguerra ad oggi. Ai nostri cari, alle loro storie, alle loro relazioni lungo vite intere dedichiamo oggi questo momento di riflessione di comunità, consapevoli che in futuro queste vite saranno adeguatamente onorate da Rimini con iniziative permanenti di memoria. Sono donne e uomini che vogliamo ricordare e onorare con il loro nome, e non con un numero. A queste persone dobbiamo rispetto e memoria.”

Un minuto di silenzio per l’amministrazione comunale di Riccione. Il sindaco di Riccione Renata Tosi, il vice sindaco, Laura Galli e tutti gli assessori, il presidente del Consiglio comunale in rappresentanza di tutti consiglieri, si sono schierati davanti alle bandiere a mezz’asta del Comune di Riccione per dare un segnale di partecipazione della città di Riccione in questa giornata alla memoria delle vittime della terribile pandemia. “In queste ore – ha detto il sindaco – le parole sono vane davanti al dolore delle perdita. Un anno dopo, la tentazione è quella di lasciarsi andare allo sgomento perché il conteggio di quanti stanno perdendo la vita per l’infezione non si arresta. Ma le istituzioni e quindi anche l’amministrazione di Riccione devono guardare avanti e programmare il futuro con ottimismo, senso del dovere e dignità per la propria comunità di cittadini”. Le bandiere a mezz’asta anche davanti al Palazzo del Turismo in segno di cordoglio di tutta la comunità”.

A Misano Adriatico alle ore 11:00 è stato osservato un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana, esposta a mezz’asta fuori dal municipio.
“Anche Misano ha pagato un caro prezzo a causa di questa pandemia, che ha strappato via all’affetto dei loro cari e tutta la comunità 28 concittadini.
Sempre in memoria delle vittime misanesi scomparse durante l’emergenza, lo scorso settembre, su iniziativa del Comitato di frazione di Cella, era stato piantato un ulivo. “L’albero del ricordo simboleggerà per sempre tutti coloro che ci hanno lasciati”.

Scrive il sindaco di Morciano Giorgio Ciotti, pubblicando la foto del minuto di silenzio: “Un gesto semplice ma pieno di significato. L’affetto della nostra intera comunità cittadina si fa presenza, davanti alla casa di tutti i morcianesi, nel ricordo di quanti ci hanno lasciato”.

A Santarcangelo la sindaca Alice Parma ha osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della pandemia da Covid-19, con le bandiere del Municipio che resteranno a mezz’asta per tutta la giornata. Scrive il primo cittadino: “A un anno dall’inizio della pandemia, ci ritroviamo ancora una volta a osservare un minuto di raccoglimento per vittime del Covid. Immersa nel silenzio, guardando la nostra piazza vuota, ho cercato di raggiungere con il pensiero le tante persone che non ci sono più.Praticamente tutti abbiamo perso qualcuno: un amico, un familiare o comunque una persona cara che ci è stata portata via dal virus. Ora dobbiamo pensare soltanto a superare questa tragica fase di emergenza, per fare in modo che meno persone possibile debbano pagare ancora con la loro vita. La salute di tutti viene prima di tutto il resto. Andiamo avanti, insieme”.

A Bellaria Igea Marina il Sindaco Filippo Giorgetti, accompagnato dal Segretario comunale Danilo Fricano ha osservato un minuto di silenzio: al cospetto della bandiera italiana a mezz’asta, a commemorazione delle vittime del Covid-19 nella Giornata istituita dal Parlamento per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia.