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Attacco a Santi e Gnassi

Comitato Imprenditori. Su viabilità in Valmarecchia la politica non ascolta

In foto: la Marecchiese
la Marecchiese
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 4 feb 2021 18:38 ~ ultimo agg. 18:41
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Il Comitato Imprenditori ‘Una nuova strada per lo sviluppo’ esprime tutto il proprio disappunto per il mancato ascolto delle proposte per la nuova viabilità in Valmarecchia. Il protocollo di intesa dei sindaci con la Provincia, prevede scenari confusi e inadeguati alla soluzione delle problematiche che invece una strada lineare ben progettata che corra sul fondo valle avrebbe potuto portare, con analogo o inferiore impatto. Anche il nuovo ponte sul Marecchia per gli imprenditori rappresenta un’occasione persa. Stigmatizzata anche l’assenza del presidente della Provincia, al quale è indirizzata una lettera, e del sindaco di Rimini all’assemlea pubblica dello scorso ottobre.


Abbiamo appreso dell’intenzione dei sindaci della Valmarecchia di sottoscrivere il prossimo 15 febbraio un protocollo d’intesa con la Provincia di Rimini e il Comune di Rimini per la realizzazione di un programma di interventi pluriennale proposto dall’ente sovracomunale per il ‘miglioramento e l’efficientamento della rete della mobilità e della viabilità’ della Valmarecchia.

In questo protocollo si propongono ‘vaghi interventi di bypass’ dei centri urbani attraversati dalla SP 258. Nello specifico si tratta di varianti di tracciato non ben definite, nel loro percorso e neppure nella loro caratterizzazione. Con il rischio che ci si ritrovi di fronte a nuovi varianti in stile ‘Corpolò’: che nulla aggiungono alla velocizzazione della percorrenza. Ribadiamo con fermezza mai più varianti di questo tipo!

In questi 2 anni di impegno civico abbiamo proposto idee, abbiamo parlato di strade percorribili sia dal traffico pesante sia da quello leggero, che abbiano una connotazione moderna. Non abbiamo ricevuto alcuna idea efficace né concreta. Ci auguriamo che i Sindaci sappiano far rispettare le ragioni del territorio!

Stessa cosa vale per il nuovo ponte sul Marecchia, in sostituzione del Ponte esistente di collegamento tra Sp258 e Sp14. Nessuna concreta proposta. Abbiamo già chiesto in data 11 dicembre che sia progettato in conformità a una viabilità moderna, fluida, dotata di 4 corsie e sicura.

Ci chiediamo perché non sia stato sfruttato l’impattante intervento di inserimento del nuovo metanodotto per realizzare una nuova strada lineare? Avrebbe evitato nuove varianti che intervallano continuamente il flusso del vecchio tracciato.

Benissimo il collegamento previsto con la E45 da effettuare, ribadiamo, nella maniera più lineare possibile in modo da rappresentare un percorso invitante verso Rimini. Bene anche opere accessorie come percorsi ciclabili, ma siamo molto scettici possano servire realmente per spostamenti casa-lavoro e casa-scuola.

Ci rammarica che né il presidente della Provincia Riziero Santi, né il sindaco di Rimini Andrea Gnassi con cui, ai sindaci di vallata è stato chiesto di trattare, non abbiano preso parte alla assemblea pubblica organizzata dal Comitato Imprenditori e dai sindaci della Valmarecchia lo scorso 22 ottobre a Pietracuta.

Fatichiamo a sentirci rappresentati da una politica provinciale che non presta attenzione né ascolto e alla quale già lo scorso 11 dicembre avevamo espresso la nostra delusione definendo la bozza di proposta redatta dalla Provincia per ‘migliorare’ la viabilità, insensibile nei confronti dei problemi della Valle. Invitiamo pertanto tutti i cittadini a prendere coscienza di quanto sta accadendo e di mobilitarsi per far valere i propri interessi e propri diritti.