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Educazione alimentare: premiate le Maestre Pie e di Maria Bambina

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di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 gen 2021 17:39 ~ ultimo agg. 29 gen 09:12
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Biologico e educazione alimentare: il Comune di Rimini premia le mense delle Maestre Pie e di Maria Bambina. Le responsabili dei due Istituti hanno ricevuto la pergamena e l’assegno per lo sviluppo delle loro mense scolastiche.

Promozione dei prodotti biologici, educazione alimentare, laboratori di cucina, coinvolgimento delle famiglie. Sono questi alcuni dei punti forti degli innovativi progetti di educazione alimentare e promozione delle mense biologiche dell’Istituto Maestre Pie e della scuola materna di Maria Bambina di Rimini. Si tratta dei due Istituti scolastici privati che, posizionandosi ai primi due posti, si sono aggiudicati il riconoscimento e il finanziamento del Comune di Rimini per lo sviluppo del biologico nelle mense scolastiche. Nella valutazione sono state valorizzate la sostenibilità e l’attenzione ai prodotti del territorio, alla tradizione e centralità del cibo, alla sperimentazione e l’innovazione con esperti, alla cultura alimentare in generale. Un vasto programma che coinvolge anche le famiglie e permette ai bimbi più di sperimentare e cucinare i prodotti tipici romagnoli, come la piadina.

Ancora con le mani ricoperte di farina, i piccoli alunni dei due Istituti hanno ricevuto questa mattina Mattia Morolli – assessore ai servizi educativi – e Jamil Saedegholvaad – asssessore alle attività economiche -.

“Le mense biologiche di Rimini – spiega Morolli – compiono sedici anni. Da allora ne è stata fatta di strada, portando Rimini ad essere premiata a livello nazionale come città di riferimento per il biologico. Un riconoscimento di prestigio, e non solo, visto che questo ha significato l’arrivo di risorse da investire sul territorio. Il sistema scolastico riminese è integrato e diffuso, con una collaborazione tra pubblico e privato che funziona e permette di dare più servizi a più famiglie, soprattutto nell’infanzia. Per questo abbiamo coinvolto sia le scuole pubbliche che quelle private, dando a tutti l’opportunità di partecipare a questo bando. Ci tengo a sottolineare la grande professionalità con cui le maestre, le direzioni e i tecnici stiano sviluppando questi concetti, includendo i più piccoli e le loro famiglie. Un percorso virtuoso che, attraverso lo sviluppo del km.0, è in grado di valorizzare e sostenere la filiera che parte dai produttori per arrivare fino alle attività economiche locali”.