Candidato Pd. Se serviranno, primarie online nel mese di marzo
A parole l’obiettivo di tutti è quello di trovare un candidato capace di unire le diverse anime del Partito Democratico e delle civiche. Nella pratica però, anche alla luce degli ultimi “stracci” volati tra esponenti del partito, sembra molto complicato se non impossibile. Per una parte del Pd infatti il nome è quello di Emma Petitti e per l’altra (quella più vicina al sindaco Gnassi) è invece quello di Jamil Sadegholvaad, nonostante quest’ultimo non abbia ancora ufficializzato le sue intenzioni. E allora diventa molto probabile che il candidato sindaco del centro sinistra alle amministrative riminesi sia affidato alle primarie previste dallo statuto del partito quando non si riesca a convergere su un nome. Causa pandemia però il voto avverrà online. Lo ha annunciato all’Ansa Stefano Vaccari, responsabile dell’organizzazione del Pd. Entro la fine di febbraio il partito si doterà di una piattaforma per consentire alle città che ne avranno necessità, di svolgere le primarie online. Già la prossima settimana ci sarà una riunione con i segretari delle federazioni interessate dal voto amministrativo. A marzo, se ce ne sarà bisogno, si potranno quindi svolgere le primarie. In tarda primavera le elezioni interesseranno, oltre a Rimini, Cattolica e Novafeltria, anche città come Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna. Sempre che il Governo non decida di posticipare il voto a settembre a causa dell’emergenza sanitaria.