Antenna telefonia all'Ina Casa. Comitato raccoglie fondi per azione legale
Il comitato spontaneo sorto nel quartiere dell’Ina Casa di Rimini esprime “profonda delusione per l’autorizzazione all’installazione di una nuova antenna di telefonia mobile in via Argelli snc, in una zona densamente abitata e vicino a due scuole. Siamo delusi dalla mancata applicazione del principio di precauzione e minimizzazione di esposizione ai campi elettromagnetici. Crediamo che l’Amministrazione avrebbe dovuto governare certi fenomeni e non alzare le mani di fronte ai colossi della telefonia: altre amministrazioni locali, seppur piccole, lo hanno fatto”.
“Il Comune – prosegue il comitato – non ha applicato bene il proprio regolamento per quanto riguarda la tutela dei siti sensibili, e cioè nella protezione delle fasce di cittadinanza più vulnerabili, come sono i bambini che frequentano i due asili ed il centro estivo presenti a pochi metri dall’area interessata. A breve vedremo innalzarsi un “eco mostro” di 36 metri (come un palazzo di 11 piani) quasi attaccato alle case, agli asili, ed alle porte del centro e del parco piu bello della città”. Con preavviso elettorale: “tra pochi mesi sarà dura chiedere consenso per le imminenti elezioni a cittadini delusi ed arrabbiati per l’esito di questa vicenda”.
Il Comitato intende intraprendere le vie legali per un proprio legale e sta raccogliendo fondi per sostenere le spese.