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Battaglia per la trasparenza

Antenna in zona Castello. Insieme per Coriano sollecita accesso a documenti

In foto: i lavori a Coriano per il montaggio dell'antenna
i lavori a Coriano per il montaggio dell'antenna
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 29 gen 2021 19:34 ~ ultimo agg. 23:22
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L’antenna della discordia è stata montata, ma il gruppo di minoranza “Insieme per Coriano” continua a rivendicare il diritto di accedere ai documenti dell’iter che ha portato alla scelta della collocazione: “una battaglia per la trasparenza”.


L’intervento di “Insieme per Coriano”:

Il 22 gennaio scorso, in qualità di consiglieri di minoranza di Coriano, abbiamo fatto formale richiesta, al Comune, delle credenziali di accesso al protocollo generale, per fare chiarezza sulla vicenda dell’antenna installata al Castello di Coriano. L’antenna è là, ma come ciò sia stato deciso è ancora un mistero e noi non ci arrendiamo a non conoscere le dinamiche e le reali motivazioni che hanno condotto a quella scelta e non ad un’altra. Il protocollo ci consentirebbe, infatti, di poter visionare i documenti ufficiali intercorsi tra la giunta Spinelli e tutti gli interlocutori protagonisti della vicenda.

Ricordiamo che già il 4 dicembre, abbiamo proceduto con una richiesta di accesso agli atti e copia dei documenti in cui il Comune dà formale comunicazione alla Società WIND del sito prescelto per l’ubicazione dell’antenna. Il riscontro, avuto dopo la scadenza prevista dalla normativa, è stato che, pur avendone diritto, ci veniva negato. Precisamente: “Il diritto di accesso sarà garantito. Tuttavia, al momento, le trattative con l’amministrazione sono in corso e, pertanto, l’ostensione è differita a conclusione delle stesse.” Al momento nulla è cambiato, perciò ci domandiamo “le trattative sono ancora in corso?, se sì, come mai? Cosa si sta decidendo?”

Non più tardi di un mese fa, in consiglio comunale, abbiamo approvato un regolamento che adeguava l’attività amministrativa alle norme in materia di trasparenza e digitalizzazione, avvenute dopo la legge 241/90 ma, evidentemente, a Coriano la forma prevale sulla sostanza, si promette ma non si fa.

Considerato che questa giunta ci ha abituato a grandi proclami e fotografie, come mai su questa vicenda il silenzio è assordante? Ci auguriamo che la nostra richiesta sia finalmente soddisfatta e che la nostra battaglia per il valore della trasparenza sia antesignana, poiché crediamo che i valori proclamati si debbano tradurre in azioni concrete.