Truffatori del web. A Riccione sette denunce in tre mesi
Dall’acquisto di un divano a quello di un monopattino elettrico, passando per capi griffati d’abbigliamento ad attrezzatura sportiva. Gli articoli più disparati, per un totale di 7mila euro, sono stati al centro di varie truffe on-line messe in atto da autori diversi a danni di riccionesi. È di 7 denunciati, due dei quali residenti in provincia, il bilancio complessivo di una attività condotta dai carabinieri della Stazione della Perla Verde, da Settembre ad oggi. Sono stati diversi i truffati che in questi tre mesi si sono presentati negli uffici di via dei Mille perché avevano acquistato sul web e pagato merce mai consegnata. Tra i truffatori non c’è alcun legame ma tutti utilizzavano lo stesso modus operandi: la foto “esca” postata sui canali di vendita web, la successiva trattativa su una chat Wathsapp e la richiesta di accredito di parte o di tutta la somma dovuta per l’acquisto, nell’ormai consueta modalità della ricarica poste-pay. Una volta effettuato il pagamento, però, la merce non veniva mai consegnata ed i falsi venditori facevano perdere le proprie tracce
Nel dettaglio sono stati denunciati: un casertano di 32 anni, un 22enne originario di Ivraa, un pisano classe ’68, un barese di 32 anni un perugino del ’53, residente a Riccione, un napoletano di 56 anni residente a Cattolica e un 46enne romane residente in provincia di Roma. Cinque hanno già precedenti.