Indietro
menu
Sull'Albo Pretorio

Parco del Mare, il comune punta ad ampliare i parcheggi privati

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 1 dic 2020 11:44 ~ ultimo agg. 13:22
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Con una delibera pubblicata sull’Albo Pretorio, il comune di Rimini apre all’integrazione delle manifestazioni di interesse per il Parco del Mare. Obiettivo, incrementare la dotazione di parcheggi privati a servizio delle strutture prospicenti il nuovo lungomare sud.

Già nella deliberazione numero 79 del 2017 si parlava di un fabbisogno di 1.880 posti auto nei parcheggi interrati sulle aree pubbliche e di questi, circa 1.700 erano previsti nelle 50 manifestazioni di interesse ritenute strategiche. Molti privati avevano espresso la volontà di realizzare autonomi parcheggi servizio delle singole strutture alberghiere. A cinque anni di distanza dalla presentazione delle proposte, anche alla luce delle mutate condizioni del mercato turistico e della necessità di elevare i servizi alberghieri per mantenere la concorrenzialità, l’amministrazione ha deciso di incentivare la realizzazione di parcheggi privati interrati, mettendo a disposizione anche le aree pubbliche del lungomare qualora non sia possibile la realizzazione sull’area privata. Nei limiti delle disposizioni urbanistiche vigenti, l’opportunità sarà offerta “a tutti i proponenti le manifestazioni d’interesse valutate strategiche e adattabili che non abbiano già previsto la realizzazione di parcheggi privati nelle loro proposte originarie, ad esclusione di quelle che ricadono in aree in cui la progettazione dell’opera pubblica è già in corso di realizzazione e che ne possano compromettere la sua attuazione“. Il comune prevede la durata del diritto di superficie di 50 anni anche per parcheggi interrati a servizio degli alberghi (come già previsto per i pubblici esercizi), l’attribuzione del valore del diritto di superficie, anche per le aree scoperte sovrastanti i parcheggi interrati e l’introduzione del valore del diritto di superficie, per la durata di 50 anni, per terrazzi o aree scoperte per servizi alberghieri e suoi accessori, sovrastanti i parcheggi interrati. Confermati i valori unitari già approvati nel 2017.

Il provvedimento è immediatamente eseguibile vista, si legge, “l’urgenza di procedere in tempi brevi alla conclusione delle negoziazioni relative al Parco del mare.

. La tabella con i corrispettivi unitari delle aree concesse in diritto di superfice: allegato_a