Emergenza. Volontari in aiuto dei cittadini per la gestione degli animali
Fra le tante necessità che l’emergenza sanitaria ha portato ci sono anche quelle che riguardano la cura degli animali domestici. Sono tante infatti le persone che, impossibilitate ad uscire a causa dell’isolamento domiciliare, si sono rivolte al Comune di Rimini per chiedere aiuto per la gestione dei loro animali e in particolare per accompagnarli nelle uscite giornaliere.
Le associazioni animaliste del territorio si sono subito messe a disposizione. Al momento hanno aderito Dna – Diritti Natura Ambiente, Animal Freedom, Enpa Rimini Fare Ambiente che attraverso i loro volontari prendono contatti con le famiglie, forniscono consigli utili per la gestione degli animali e aiutano le persone in isolamento domiciliare o quarantena che possono contare solo in parte o per nulla su una rete di amici o familiari per portare fuori casa i loro animali e garantirne la salute.
Per segnalare stati di necessità legati agli animali domestici è possibile chiamare la Protezione Civile comunale, l’Urp (0541-704704), oppure inviare una mail a servizialcittadino@comune.rimini.it. Le associazioni, si attiveranno successivamente per contattare le famiglie.
“E’ importate ringraziare tutte le volontarie e i volontari che hanno aderito a questa bella manifestazione di solidarietà – sottolinea l’ assessore all’igiene pubblica Jamil Sadegholvaad – e che si sono attivate in maniera responsabile mettendo a disposizione il loro tempo libero per garantire un servizio importantissimo. È un gesto di grande altruismo per dare all’animale la compagnia di una persona fidata che si fa carico della sua salute, ed è anche un’opportunità per essere di supporto morale oltre che pratico alle persone costrette all’isolamento, con tutte le conseguenze che questa condizione può avere sullo stato psicofisico dell’individuo. I volontari infatti ci raccontano che a contattare il Comune sono soprattutto persone che non hanno famigliari vicini su cui poter contare e che devono fare i conti anche con la diffidenza o la paura dei vicini di casa o dei condomini, magari preoccupati per possibili contagi. Con le dovute accortezze e attenzioni però è possibile essere di supporto a chi vive un periodo difficile, garantendo cura agli animali e facendo sentire meno soli i proprietari. È un aiuto che assume un doppio valore ed è doppiamente apprezzato”.