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Flacone perso su un bus

Trovano metadone e lo provano al parco: 15enne in gravi condizioni

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 30 dic 2020 09:27 ~ ultimo agg. 31 dic 08:24
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Un 15enne ha rischiato di morire dopo aver assunto metadone. Il ragazzino è stato trovato privo di sensi nel parco dietro la stazione ferroviaria di Cattolica nella notte tra il 23 e il 24 dicembre.

Ad avvisare della sua presenza, una telefonata ai carabinieri della Tenenza di Cattolica, guidati dal comandante Antonino Miserendino, da parte di un amico 13enne, che poco prima, insieme ad altri compagni, era stato con lui al parco. Il 13enne ha raccontato agli inquirenti che l’amico avrebbe trovato un flacone di metadone abbandonato sul bus e avrebbe concordato con gli componenti del gruppo di provarlo, dandosi appuntamento al parco, prima di cena. Il metadone è risultato essere stato assegnato ad un tossicodipendente in cura al Sert (il suo nome era sulla boccetta), che agli inquirenti ha dichiarato di averlo perso tornando a casa in autobus. Versione poi confermata dalle immagini di videosorveglianza del mezzo.

Secondo la ricostruzione degli investigatori dell’Arma, il 15enne avrebbe versato il metadone in una bottiglietta di Sprite e poi l’avrebbe fatta girare tra gli altri componenti del gruppo. Qualcuno, per sentirsi grande, l’ha provata, altri invece si sono tirati indietro. A berne più più di tutti e a subirne gli effetti peggiori è stato proprio il 15enne, che si è assopito su una panchina del parco dove è stato soccorso dai sanitari alcune ore dopo.

Il ragazzino ora è fuori pericolo, dopo essere stato ricoverato in Rianimazione alcuni giorni. E’ probabile che possa essere dimesso dall’ospedale Ceccarini di Riccione entro la fine della settimana. I militari dell’Arma stanno raccogliendo le ultime testimonianze, ma il 15enne rischia una denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti. Una ragazzina di 14 anni, che aveva bevuto l’intruglio di Sprite e metadone, è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. Nessuno conseguenza fisica, per fortuna, per gli altri due, tre adolescenti che avevano provato la sostanza.