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una pandemia-ombra

Violenza sulle donne, il Covid l'ha nascosta dietro le mura domestiche

di Lamberto Abbati   
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mer 25 nov 2020 20:02 ~ ultimo agg. 26 nov 11:16
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Umiliate, maltrattate, picchiate, violentate, minacciate di morte, perseguitate, ricattate. Sono le migliaia di donne vittime di ogni anno di violenze fisiche e psicologiche. Una sorta di pandemia-ombra che, proprio come il virus, non conosce confini. Ecco perché nell’anno del Covid la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, è più importante che mai. Il coronavirus, infatti, l’ha nascosta dietro le mura domestiche, luogo del delitto per eccellenza, perché è qui che avviene la maggior parte dei femminicidi e delle violenze in cui la vittima è la donna.

A Rimini, per i reati in materia di Codice Rosso, è stata realizzata negli anni una fitta rete di collaborazione tra Procura della Repubblica, Prefettura, Forze dell’Ordine, Ausl e associazioni di volontariato. Inoltre, la particolare attenzione mostrata dalla procura riminese ha portato alla creazione di un “Gruppo Interforze” per i reati in materia di violenza di genere, così da ottimizzare un coordinamento a livello provinciale.