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Al confine tra due comuni

Rotatoria Via Tosi-Tolemaide a San Vito, approvato protocollo d'intesa

In foto: l'incrocio
l'incrocio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 24 nov 2020 13:14 ~ ultimo agg. 25 nov 09:56
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La Giunta comunale di Rimini ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Santarcangelo e la Provincia di Rimini, per la progettazione, realizzazione e gestione dei lavori di messa in sicurezza dell’incrocio fra la Via P. Tosi, la Via Antica Emilia e la SP 136 “Santarcangelo mare” (la Tolemaide). Contestualmente è stato approvato anche l’annesso “Documento di fattibilità delle alternative progettuali”. Si tratta della realizzazione di una nuova rotatoria, e relative opere connesse, al confine tra i territori del Comune di Santarcangelo di Romagna e del Comune di Rimini. Un intervento per il quale saranno complessivamente investiti 750 mila euro, e per il quale il Comune di Rimini parteciperà con poco più di 157 mila euro, dedicati a “lavori di risanamento conservativo e funzionale della viabilità nel Comune di Rimini”.

L’Amministrazione comunale di Santarcangelo contribuirà con una somma pari a 542.000 euro, 385.000 dei quali derivanti dagli accordi urbanistici e 157.000 euro di fondi propri, mentre per quanto riguarda la progettazione, il Comune di Santarcangelo è riuscito ad ottenere anche un contributo di 34.000 euro dal Ministero dell’Interno.

Un protocollo necessario, visto che l’area coinvolta negli interventi si trova sia nei territori comunali di Santarcangelo di Romagna e di Rimini che, in parte, su aree di proprietà privata e con l’interessamento della strada provinciale SP 136. Sarà il Comune di Santarcangelo di Romagna ad assumere il ruolo di promotore e stazione appaltante, il Comune di Rimini avrà la responsabilità della direzione dei lavori, mentre la Provincia di Rimini avrà il ruolo di autorità espropriante.

L’ obiettivo principale del progetto è quello di fluidificare il traffico presente sulla SP136 e la messa insicurezza dell’innesto della via Vecchia Emilia. L’incrocio si trova su una direttrice di traffico che collega la SS16 Adriatica, il casello della A14 Rimini Nord, la SS9 “Emilia” e la Strada di Gronda la Val Marecchia, oltre alle zone artigianali e commerciali nei territori di Rimini (Ikea e Centro agro alimentare) e Santarcangelo (Marr, Amazon). È proprio su questo asse che rimane l’unico semaforo in servizio, che verrà completamente dismesso. La rotatoria sarà costituita da una corona centrale sormontabile e aiuola insormontabile interna. Il diametro esterno ipotizzato della rotatoria è di circa 50 mt. La sistemazione dell’incrocio sarà completato da nuove aiuole spartitraffico per canalizzare i flussi di ingresso e uscita. L’organizzazione del cantiere dovrà permettere il mantenimento del traffico durante la sua realizzazione. E’ prevista l’integrazione dell’impianto di pubblica illuminazione esistente con la posa di nuove linee modificate a seguito della nuova conformazione dell’incrocio.

“Un’opera utile – spiega Jamil Sadegholvaad, assessore ai lavori pubblici del Comune di Rimini – sia per snellire i flussi veicolari attuali che per incrementare i livelli della sicurezza stradale e della qualità ambientale”.

A Santarcangelo, il protocollo sarà presentato nella seduta di sabato mattina del Consiglio Comunale dall’assessore Pamela Fussi che commenta insieme al collega Sacchetti: “il protocollo porta a compimento una programmazione del territorio che ha trovato negli accordi urbanistici del Comune di Santarcangelo un punto di forza”.