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e i prossimi venerdi?

Mercato. PD: gli ambulanti non hanno bisogno di elemosina

In foto: repertorio
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di Simona Mulazzani   
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gio 26 nov 2020 18:15
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Il gesto delle due amministratrici riccionesi rappresenta la cifra del fallimento di una amministrazione comunale” Dopo la decisione del sindaco di Riccione Renata Tosi e dell’assessore Elena Raffaelli di pagare gli steward per la sicurezza del mercato arriva il commento del PD riccionese.
E’ con vivo stupore – afferma il partito – che abbiamo preso la notizia relativa all’autotassazione del duo Sindaco-Assessore. Ci sentiamo di affermare, senza ombra di dubbio, che il gesto delle due amministratrici riccionesi rappresenta la cifra del fallimento di una amministrazione comunale che, presa dalla disperazione dovuta all’incapacità di risolvere un problema di livello ordinario, ricorre all’elargizione caritatevole. Siamo al celeberrimo “Sua Maestà, il popolo ha fame”… “Se non c’è più il pane dategli le brioches!”, di proverbiale memoria”.
Noi crediamo che gli operatori ambulanti non abbiano bisogno dell’elemosina di un venerdì, ma di una amministrazione capace di dare soluzioni a medio termine replicabili fino a quando l’emergenza sanitaria lo richiederà. E’ probabile che dovremo fare i conti con il virus ancora per mesi, non sappiamo fino a quando le misure di contrasto adottate in questo momento resteranno in vigore. Non è comunque difficile pensare che per attività come i mercati alcuni accorgimenti relativi alla sicurezza si dovranno mantenere per diverso tempo. Da qui la domanda che sorge spontanea: per i prossimi venerdì quale soluzione si adotterà? Si autotasseranno due assessori per volta fino ad arrivare ai consiglieri comunali e ai presidenti delle società partecipate? Siamo giunti senza dubbio al livello più basso mai raggiunto prima dalla politica amministrativa della nostra città.
La proposta del PD è poi di decurtare la cifra per la vigilanza di 840 euro “dal budget per le spese natalizie che è a nostro avviso eccessivo“.