Educatori e scuola. A Misano rimodulato servizio
Cinque ragazzi misanesi con disabilità che fruiscono del servizio educativo scolastico continueranno la didattica in presenza, mentre dieci hanno scelto quella a distanza. Sono le scelte maturate dal confronto tra famiglie Amministrazione comunale, Dirigenti Scolastici delle scuole superiori e Consorzio Blu (gestore del servizio).
I ragazzi che hanno una disabilità certificata, oltre all’insegnante di sostegno che è a carico del Ministero, hanno diritto ad essere affiancati da un educatore, il cui costo è sostenuto dal comune di residenza. Per Misano si tratta di uno stanziamento di 370mila euro l’anno. L’ultimo DPCM ha previsto la possibilità, per questi ragazzi, di poter scegliere di continuare a frequentare la scuola in presenza.
“Da parte dell’Amministrazione – spiega il Vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Maria Elena Malpassi – abbiamo garantito massima disponibilità a monitorare costantemente i singoli casi, valutando anche la possibilità di attivare l’educativa domiciliare, laddove la modalità a distanza risulti non efficace per il ragazzo, ovviamente nel rispetto delle misure di sicurezza anticovid e fino a quando sarà possibile. Abbiamo affrontato questa ulteriore prova imposta dal Dpcm, in uno spirito collaborativo, con un unico obbiettivo comune a tutti noi ossia continuare, seppur nella difficoltà del momento che viviamo, ad erogare a tutti i nostri ragazzi un servizio di fondamentale importanza“.