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Due mesi di mensa scolastica scontata per famiglie in difficoltà

In foto: il giorno di ripartenza della mensa alla scuola Flavia Casadei
il giorno di ripartenza della mensa alla scuola Flavia Casadei
di Redazione   
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mer 7 ott 2020 14:13
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Potrebbero essere circa tremila le famiglie a beneficiare del taglio delle tariffe per le mense scolastiche che il comune di Rimini ha previsto per i mesi di novembre e dicembre. L’Amministrazione ha deciso di investire 420 mila euro per sostenere le famiglie in un periodo complicato, in cui la ripresa scolastica si incrocia con le difficoltà economiche post lockdown. L’obbiettivo è permettere a tutte le famiglie che ne hanno bisogno di continuare ad usufruire delle mense: un potenziale di circa 677 mila pasti tra scuole d’infanzia e nidi comunali (0-6 anni), le scuole d’infanzia statali e le scuole primarie statali.
Il beneficio potrà arrivare ad un massimo di 150 euro a famiglia, in proporzione al numero di pasti effettivamente consumati. Per accedere è necessario presentare l’Isee che, a seconda del ciclo scolastico frequentato, ha soglie di accesso diversificate.

Una scelta possibile – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – grazie a due elementi. Il primo è la conferma del diritto allo studio come elemento centrale di questa amministrazione, anche dal punto di vista di precise scelte di bilancio. La seconda è l’eccellenza del nostro servizio mensa, basato su un biologico di alta qualità, che ci ha permesso di ottenere ulteriori risorse grazie a riconoscimenti sia della Regione che del Ministero. Lo strumento dell’Isee ci permette di parametrare i contributi secondo criteri di equità, a seconda degli effettivi bisogni. Un principio di coerenza che caratterizza tutti i nostri servizi di diritto allo studio, tarati in maniera che ogni singolo euro investito finisca nelle famiglie che hanno più bisogno”.