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La polizia penitenziaria in visita dalla Lisi, ricordando il lockdown

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 17 set 2020 18:10 ~ ultimo agg. 18:11
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Durante il lockdown sono andate in scena violenze e devastazioni in alcune carceri italiane, a causa della sospensione delle visite da parte dei familiari dei deteuti. Una situazione drammatica, che ha toccato anche l’Emilia Romagna, ma fortunatamente non il penitenziario riminese.
La vicensindaca di Rimini, Gloria Lisi, ricordando quei giorni racconta dell’importanza degli interventi di prevenzione messi in atto dalla dirigenza e dal personale penitenziario riminese e ricorda le telefonate con Aurelia Panzeca, comandante della Polizia penitenziaria di Rimini, per non rispondere con la sola via burocratica alla difficile situazione. In particolare, c’era da fronteggiare il problema della fornitura dei dispositivi di protezione individuale, per gli agenti.
Quella situazione, ricorda oggi la Lisi, ha costituito “uno dei momenti più critici e difficili del mio mandato istituzionale, che ho avuto la fortuna di poter condividere con funzionari ministeriali che, prima che ottimi professionisti, si sono rivelati persone di rara umanità”.
A distanza di mesi da quei giorni difficilissimi, ieri nei suoi uffici si sono presentati la Panzeca, insieme all’ispettore Orazio Orazi e Silvio Biondi, della Polizia penitenziaria di Rimini. Alla Lisi sono state portate in dono una vignetta e delle immagini prodotte dall’ispettore Orazi, in cui risaltavano, tra le altre, le scritte “io c’ero” e “presente”, per sottolineare l’aiuto ricevuto nel momento del bisogno.
“Un gesto spontaneo che, fuori da ogni protocollo istituzionale, ha voluto semplicemente ribadire un concetto umano di fondamentale importanza per ogni funzionario ed amministratore pubblico, quello della collaborazione, della solidarietà, del sostegno tra istituzioni. Una delle visite che più mi hanno colpito e gratificato in questi ormai dieci anni da amministratore. Una delle prove più toccanti di come, una volta di più, nella tutela e nella amministrazione di un territorio, si siano rilevati fondamentali la collaborazione tra istituzioni e la fiducia umana tra funzionari e amministratori. Valori che, aldilà e prima di ogni valore personale, permettono una migliore ed efficace azione pubblica a tutela del cittadino e tutta la nostra comunità” scrive oggi la vicesindaca.