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Indagine Cisl

Infortuni sul lavoro. In provincia sono stati 3.354 nel 2019

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 11 set 2020 18:16 ~ ultimo agg. 18:20
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Nel corso del 2019 in provincia di Rimini si sono registrati 2,2 infortuni ogni 100 lavoratori. Si tratta di uno dei dati più contenuti tra le province emiliano romagnole. E’ quanto emerge dall’elaborazione su dati Inail effettuata dalla Cisl Romagna. Se la passano peggio Forlì Cesena e Ravenna dove l’indice di rischio sale a 2,7, dietro solo a Modena con 3. Complessivamente sono stati 3.354 gli infortuni sul lavoro lo scorso anno nel riminese dove il numero di addetti era di 149.326. Due invece i decessi con un indice di 1,3 ogni 100mila lavoratori che è il più basso dell’Emilia Romagna.

Sappiamo bene – chiarisce il segretario generale Cisl Romagna Francesco Marinelliche purtroppo non sempre gli infortuni rientrano nelle statistiche Inail perché non sono denunciati, a volte per pressioni degli imprenditori per non subire indagini e non vedersi aumentare il costo del premio INAIL, altre volte perché riguardano lavoratori irregolari. Quest’ultimo fenomeno apre il circolo vizioso di bassa retribuzione, evasione fiscale-contributiva e pericolo per la salute e la sicurezza di chi lavora causando quella concorrenza sleale che danneggia l’economia e gli stessi imprenditori onesti, che sono la maggior parte”. “Da questi due indici risulta evidente che occorre fare ancora tanto sul versante della sicurezza nei posti di lavoro– conclude Marinelli- e in questa fase è necessario un forte impegno delle istituzioni, nelle imprese e di tutti gli attori preposti ai controlli in materia di prevenzione e sicurezza sul posto di lavoro. Occorre dare piena attuazione alle normative, rafforzare i servizi ispettivi, attuare un maggior coinvolgimento dei lavoratori, migliorare l’organizzazione del lavoro nonché la formazione delle persone, per rafforzare il sistema di prevenzione e costruire una vera cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro