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Iscrizione numero 38

Botteghe storiche, un tuffo nel turismo anni '70 a Miramare

In foto: ristorante pizzeria La Zucca
ristorante pizzeria La Zucca
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 30 set 2020 12:22
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L’iscrizione numero 38 nell’albo delle Botteghe storiche di Rimini è un vero e proprio tuffo al turismo degli anni ’70. Si tratta del bar La Zucca di viale Marconi 37, a Miramare. All’interno, tutto, dalla macchina del caffè al bancone del bar, dall’insegna sulla strada ai tavoli e le sedie, dalle stampe ai manifesti pubblicitari alle pareti è un salto al periodo d’oro del turismo riminese. A partire dalla ringhiera che ricorda la villetta dalla quale, nel ’70, è stato costruito uno dei primi bar pizzerie stagionali di Miramare che, oggi come allora, rimane aperto solo per la “bella stagione”, da aprile a fine settembre.

Un altro pezzo di storia del turismo riminese – commenta Jamil Sadegholvaad, assessore alle attività economiche del Comune di Rimini – che testimonia il pionierismo imprenditoriale di chi, negli anni settanta, ha saputo prevedere e costruire con le sue mani un pezzo di storia economica e sociale del nostro turismo. Prosegue dunque l’attenzione dell’Amministrazione comunale a quelle attività che contribuiscono da anni allo sviluppo e all’occupazione del nostro territorio, con un riconoscimento che, come oramai noto, non è solo simbolico ma anche di rilevanza pratica, con un pacchetto di facilitazioni e sostegni alla propria attività”.

Le agevolazioni previste all’interno del pacchetto no-tax area

Il Bar La Zucca si aggiunge dunque alle 37 attività già iscritte all’Albo e che potranno usufruire delle agevolazioni previste dalla no-tax area, il pacchetto di misure messe in campo dal Comune di Rimini a sostegno del settore commerciale e produttivo. Oltre a rappresentare un prestigioso riconoscimento, la registrazione nell’Albo delle Botteghe storiche consentirà alle attività di ottenere un contributo calcolato sulla base della TARI. Un’importante agevolazione economica a cui si aggiunge anche la soppressione del diritto di segreteria previsto per l’iscrizione, che ammontava a 150,00 €, disposizione, approvata da una delibera di Giunta lo scorso aprile, che riconduce l’iscrizione nell’Albo delle Botteghe Storiche, all’unico costo dell’imposta di bollo nella misura di 16,00 €.

L’Albo comunale delle Botteghe storiche

L’Albo Comunale delle Botteghe Storiche e dei Mercati Storici è stato istituito nel Comune di Rimini dall’agosto 2009 in seguito all’approvazione della legge sulla “Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”. Per ottenere l’iscrizione è necessario soddisfare tre condizioni principali, 1. Svolgimento da almeno 50 anni continuativi della stessa attività, nello stesso locale (o area pubblica) e con le stesse caratteristiche originarie. 2. Radicamento nel tempo dell’attività, evidenziato da un “collegamento funzionale e strutturale degli arredi con l’attività svolta”. 3. Caratteristiche esteriori proprie della “Bottega Storica”: nei locali o nell’area devono essere presenti “elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico e ambientale”, oppure “elementi particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo”.