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Dopo la raffica di multe

Confesercenti suggerisce soluzioni sui parcheggi a Santarcangelo

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 29 ago 2020 17:44
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La Confesercenti di Santarcangelo interviene sul tema parcheggi, al centro della cronaca cittadina nelle ultime settimane. Nei giorni scorsi la polizia municipale aveva elevato un centinaio di multe.
“Certamente i maleducati vanno perseguiti e quindi bene hanno fatto i nostri agenti a multare le auto che tolgono i posti riservati ai residenti, ma ricordiamoci che i sanzionati sono i clienti ed i turisti che frequentano e visitano il nostro centro, i bar, i negozi ed i nostri ristoranti” scrive in una nota l’associazione dei commercianti, che prosegue: “Chiediamoci perché alcuni parcheggiano in zone vietate pensando di farla franca, magari dopo aver girato invano per le vie centrali. Forse perché non hanno trovato le indicazioni necessarie che propongono un’alternativa, magari un parcheggio grande, libero, vicino ed anche gratuito”.
Confesercenti ricorda poi le proposte che aveva elaborato sul tema, con l’obiettivo di diffondere alcune buone abitudini in tema di parcheggi come fatto in passato, scrive sempre l’associazione, con il parcheggio Francolini, un tempo scarsamente utilizzato.
Queste le proposte:
– all’Arco, per chi arriva da Rimini, dal mare e dall’autostrada, segnalare che svoltando a sinistra si trova il parcheggio;
–         in viale Marini sul nuovo cartello indicante il parcheggio di via Cagnacci segnalare anche il parcheggio del piazzale A. Campana a 150 metri, potenziando l’indicazione con la scritta “P a 150metri” luminosa;
–         riaccendere i 4 lampioni, spenti anni fa per il risparmio energetico, che sono sull’area adibita a parcheggio posta fra il viale Marini, il p.le A. Campana e la Casina dell’acqua;
–         rimuovere il cartello “Riservato a bus turistici”, all’ingresso dell’area non asfaltata del p.le A. Campana
–         posizionare all’ingresso dell’area un cartello riportante la“P” di parcheggio;
–         rimuovere le sbarre poste a chiusura dell’area che di certo non invogliano all’uso per parcheggiare;
–         segnalare con messaggi disegnati sul viale pedonale la direzione e la distanza per il centro;
–         riaccendere i tre fari che illuminano l’accesso al parco in corrispondenza della fontana di T. Guerra, spenti da vari mesi lasciando la zona, porta del parco e della città, completamente buia.