Indietro
menu
spariti contanti e oro

Anziana derubata in casa. Caccia al falso tecnico dell'acqua e al sedicente carabiniere

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 5 ago 2020 17:53 ~ ultimo agg. 19:30
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Un falso tecnico dell’acqua acqua e un sedicente carabiniere hanno raggirato un’anziana donna riminese, che vive sola, portandole via denaro contante e oggetti di valore. Il duo ha agito in maniera impeccabile. Mentre il tecnico spiegava alla pensionata di dover entrare in casa per controllare i sistemi idrici, il complice suonava il campanello mostrando un tesserino: “Signora, buongiorno, sono un carabiniere. Sto cercando degli stranieri che hanno compiuto dei furti in abitazione. Non so se riconosce la sua cornice…”. 

Una tecnica già utilizzata in passato, con il truffatore che per carpire la fiducia dell’anziano di turno mostra un oggetto comune, presente in molte abitazioni, convincendolo che gli sia stato rubato. E in effetti l’anziana si è convinta che quella cornice le appartenesse davvero. Così, dopo aver fatto entrare anche il finto militare, ha seguito tutte le sue istruzioni: “Adesso controlli bene che non le abbiano rubato altro”. Durante la verifica nelle varie stanze, assalita dall’agitazione, la pensionata ha mostrato un portafoglio e un contenitore con del denaro contante. Per i due truffatori a quel punto è stato un gioco da ragazzi far sparire i soldi e anche alcuni oggetti preziosi prima di dileguarsi in fretta e furia.

Una fuga che ha insospettito la donna, accortasi della sparizione dei contanti quando ormai era troppo tardi. Del caso se ne sta occupando la Squadra mobile di Rimini, che ha visionato le telecamere presenti in zona nella speranza che possano emergere dettagli o particolari utili alle indagini. La polizia invita tutti gli anziani a non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di gas, telefonia, acqua o elettricità, e di verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati. Infine si raccomanda di non aprire per nessun motivo a chi bussa senza aver prima ricevuto rassicurazioni.