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Tari e Cosap, via libera al piano agevolazioni a Rimini

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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 31 lug 2020 17:39
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Col voto della maggioranza il Consiglio comunale di Rimini ha approvato il piano di agevolazioni legato a Tari e Cosap.

19 voti favorevoli e 10 astensioni per le modifiche al regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti (tari) anno 2020 (introduzione dell’agevolazione tariffaria, ex art. 660, l. 147/13, per categorie utenze non domestiche penalizzate dalla situazione emergenziale determinata dalla pandemia covid-19); con 17 sì, 6 astensioni e quattro voti contrari la conferma per il 2020 delle tariffe Tari adottate per il 2019; con 17 voti favorevoli e 10 astensioni le misure a sostegno delle imprese al fine di contenere le conseguenze negative di carattere economico – finanziario derivanti dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione dell’epidemia da covid – 19. Riduzione transitoria per l’anno 2020 del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche nella misura del 50%.

Sul fronte della Tari, le agevolazioni in sintesi prevedono riduzioni in bolletta che vanno dal 25% al 30% per le attività che hanno dovuto sospendere per mesi la propria attività o alle imprese stagionali che hanno dovuto rinviare l’apertura. Le utenze coinvolte sono oltre 10.000, per uno sconto totale concesso alle aziende costrette alla chiusura dalla pandemia che ammonta complessivamente a 4,2 milioni. Per le imprese stagionali, che già usufruiscono attraverso il Regolamento comunale TARI di uno sconto del 15% e del 25% a seconda dei giorni di chiusura, si e’ deciso di ampliare lo sconto per tutti fino al 40% per complessivi 1.500.000 euro circa. Questo e’ stato possibile grazie all’emendamento presentato a firma del Sindaco, con il quale il Consiglio ha approvato l’ aumento della percentuale di sconto per le attività stagionali e balneari, inizialmente prevista al 30%, fino al 40%, al fine di dare loro ulteriore sostegno in quanto maggiormente colpite dalla contrazione di presenze turistiche. Solo tale provvedimento ammonta a 800.000 euro circa.

La manovra straordinaria prevista nel Regolamento Tari prevede poi un ulteriore slittamento delle scadenze al 30 settembre per la prima rata Tari e al 31 agosto per la Cosap.

Ridotto poi per l’anno 2020 il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, introducendo una riduzione del 50% sull’ammontare complessivo del canone per tutte quelle imprese escluse dalle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio, che esenta i pubblici esercizi dal pagamento della Cosap per le occupazioni effettuate con dehors e tavolini dal 1 maggio al 31 ottobre. Un intervento che, sommato a quello già introdotto, comporta un investimento a carico del Comune di circa 1,4 milioni di euro.

In autunno sono invece state annunciate nuove misure rivolte alle famiglie e alle fasce più deboli. Per il 2021, il fondo Tari per le categorie più deboli, sarà potenziato di 60mila euro, arrivando a 245mila euro contro i 135mila stanziati per il 2019 (+110mila euro in due anni). Il riparto del fondo sarà deciso in accordo con le rappresentanze sindacali.


Il commento del Gruppo Italia Viva – Patto Civico

Oggi l’emergenza che ci troviamo ad affrontare è economica, non più sanitaria: 600.000 posti di lavoro persi nonostante il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione, centinaia di migliaia di imprese a rischio fallimento. È in pericolo la tenuta socio-economica del paese. “Girando la nostra città ci accorgiamo che ci sono decine di serrande abbassate con il cartello affittasi, hotel chiusi, e quelli aperti sono in difficoltà, tutto il nostro turismo sta soffrendo. Questo è un segnale molto preoccupante sia per la perdita di posti di lavoro ma anche perché un negozio o locale chiuso è un presidio territoriale in meno. – continuano – Abbiamo sempre lavorato e continueremo a richiedere a gran voce aiuti veri alle imprese e alle famiglie da governo e regione. Ne sono arrivati e ne arriveranno altri. Anche il comune farà la sua parte a cominciare dalla riduzione della Tari e le agevolazioni della Cosap”. Ieri sera in Consiglio Comunale è stato approvato il taglio della Tari del 25% per le attività annuali che sono state chiuse per Decreto nei mesi peggiori della pandemia, del 40% per quelle stagionali e del 10% per i balneari.  “Siamo soddisfatti di questa riduzione e delle modalità automatiche di sconto, il nostro gruppo lo aveva chiesto alla Giunta e al Sindaco, è necessario aiutare le imprese a passare la nottata, nei prossimi anni ci sarà una rinascita ma dobbiamo arrivarci vivi – concludono – i dati industriali ci dicono che nella seconda metà dell’anno c’è una tendenza alla normalizzazione, c’è voglia di ripresa. Il prossimo passo sarà sgravare le famiglie di alcuni carichi fiscali. Ora è il momento che la Politica locale e nazionale sia al fianco delle imprese e delle famiglie”.