Impianto eolico. Le osservazioni di Italia Nostra: degrado irreversibile
Italia Nostra ha formalizzato le proprie osservazioni critiche sul progetto per l’impianto eolico offshore inviando una Pec alla Capitaneria di Porto di Rimini. Gli elementi messi in risalto dall’associazione sono: degrado irreversibile dell’ambiente, occupazione trentennale di un bene comune demaniale, mancato confronto con la comunità civile e le istituzioni del territorio, opacità nel piano economico finanziario annunciato. L’iter del progetto è attualmente nella fase di richiesta concessione demaniale e avvio pratica di Autorizzazione Unica presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da parte della società Energia Wind 2020 Srl.
“Sarebbe un danno irreversibile per tutto il territorio riminese” – ha detto il presidente di Italia Nostra – “ancor più grave per coinvolgere i destini di tutta una comunità che sull’industria del turismo ha costruito il proprio passato, il proprio presente e il proprio futuro. Non una riga presente nel progetto presentato sugli effetti che tale mostro falsamente ecologico avrebbe sulla vita di tutti andando a distruggere la bellezza di un paesaggio che uno dei motivi del successo internazionale della nostra riviera Una dimostrazione di quanto alla vita e al benessere delle nostre genti le società proponenti, una di Brescia, una di Lucera (Foggia), tengano in considerazione. Più di una preoccupazione, poi, ci arriva dalle cifre annunciate nel progetto. Un miliardo di euro, un investimento mai visto sul nostro territorio, quanto lo Stato ha in previsione di stanziare per la scuola dopo la pandemia del Covid-19. Le osservazioni presentate oggi sono una tappa giuridica di un percorso lungo ma che ci vedrà impegnati fino al termine della corsa quando sarà scongiurato questo pericolo per la nostra comunità“.