Indietro
menu
un arresto e una denuncia

Bivacchi, degrado e spaccio: raffica di controlli di carabinieri e polizia Locale

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 31 lug 2020 13:35 ~ ultimo agg. 16:37
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Una vasta operazione antidegrado quella compiuta tra giovedì pomeriggio e le prime luci di oggi dai carabinieri della Compagnia di Rimini e dalla polizia Locale. Il bilancio è di un arresto e una denuncia. Il primo blitz dei militari della Stazione di Rimini Porto, guidati dal maresciallo maggiore Marco Manconi, con il supporto delle unità cinofili e degli agenti, ha permesso di passare al setaccio il parco XXV Aprile e di identificare una trentina di giovani intenti a bivaccare. I cani antidroga hanno scovato nascosti tra la vegetazione tre involucri contenenti complessivamente 20 grammi di marijuana. Un 16enne è stato segnalato alla prefettura per uso di stupefacenti: con sé aveva quasi un grammo di “erba” per uso personale. Durante il controllo una 25enne riminese è stata arrestata per evasione. La ragazza, agli arresti domiciliari, si trovava senza giustificato motivo al di fuori del proprio domicilio.

All’alba di oggi, a Marina centro, carabinieri e polizia Locale hanno perlustrato la spiaggia libera vicino a piazzale Boscovich e all’ex delfinario, dove erano state allestite quattro tendopoli di fortuna costruite con teli e ombrelli. Al loro interno sono state identificate 8 persone, tutti extracomunitarie, con precedenti di polizia. Tra questi un marocchino di 25 anni è stato denunciato perché inottemperante all’obbligo di espulsione dal territorio nazionale emesso dal questore di Modena.

Successivamente i militari hanno passato al setaccio l’ex Hotel delle Nazioni dove nel perimetro della struttura sono stati identificati 12 extracomunitari, tutti in regola con i documenti di soggiorno, che avevano creato giacigli di fortuna per trascorre la notte. Gli occupanti sono stati allontanati mentre alla struttura sono stati ripristinati gli sbarramenti in cemento di porte e finestre.