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Assemblea all'aperto

Approvato il bilancio per La Formica

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 28 lug 2020 11:15 ~ ultimo agg. 4 ago 16:44
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Si è svolta venerdì, 12 giugno, l’assemblea dei soci de La Formica, un momento di condivisione da cui, come ogni anno, emerge sempre un genuino senso di partecipazione e confronto democratico. Un stile, ed una voglia di cooperazione, che né l’isolamento e neanche i tanti dubbi che ci ha lasciato questa strana e assurda pandemia, sono riusciti a smorzare o ad affievolire.

Nel pieno rispetto delle regole infatti, e di tutte le disposizioni previste, i soci della cooperativa si sono riuniti all’aperto, nel piazzale della sede di via Portogallo, mantenendo le distanze di sicurezza, le mascherine e igienizzando le mani, come prescrive la norma. Regole sacrosante e impegnative, che non hanno impedito però l’esito positivo di uno dei momenti della vita sociale di una cooperativa che più sono sentiti dai soci, in particolare da quelli de La Formica che, fino all’anno scorso, con le pre-assemblee, hanno imparato a leggere il bilancio e ad approvarlo con grande consapevolezza e cognizione di causa.

Un bilancio positivo, che la cooperativa ha chiuso bene, con un utile che mette in riserva, incrementando quella parte importante di risparmi, per guardare con fiducia al futuro, soprattutto in questa fase e sempre nell’ottica di garantire quello che è il principale obiettivo dell’impresa sociale: i posti di lavoro. Tutti i servizi nel 2019 sono stati mantenuti e anche ulteriormente incrementati, una conferma per la quale i soci hanno espresso grande soddisfazione ed orgoglio. Riconfermata anche quest’anno una quota destinata ai ristorni.

Oltre all’approvazione del bilancio, l’organo più importante della cooperativa in cui vengono prese, a maggioranza, tutte le decisioni che riguardano l’attività e lo sviluppo della società, ha deliberato anche la scelta del nuovo Consiglio d’Amministrazione, che nel maggio 2020 è arrivato alla fine del mandato triennale.

“Abbiamo lavorato prima dell’assemblea – ha sottolineato Pierto Borghini presidente della cooperativa – facendo un po’ di consultazioni fra la base sociale per capire se c’erano le condizioni per riconfermare questo CDA in quanto tutti i componenti avevano dato la disponibilità per riessere confermati. Avendo appurato che non c’erano nuove candidature i soci della cooperativa hanno rieletto il CDA uscente. SI tratta di un CDA rappresentativo di tutte le componenti della cooperativa in quanto, ci sono sia persone che lavorano in ufficio, in amministrazione e nella conduzione della cooperativa, e sia, la presenza molto importante, di tre soci lavoratori, operativi che rappresentano tutti i soci che sono comunque impegnati su strada. A questi tre soci è stato chiesto più impegno nell’essere la cinghia di trasmissione tra il CDA e la base sociale operativa, perché giustamente la base sociale vuole essere informata. Quest’impegno è stato preso da loro in maniera pubblica davanti a tutti i soci lavoratori.”

“È un bilancio che denota e conferma una attività svolta secondo criteri anche economici – evidenzia Massimo Matteini, Presidente del Collegio Sindacale – che hanno prodotto una capitalizzazione importante, questo permetterà di fare fronte chiaramente a quelle che potranno essere le evoluzioni future e le scelte eventuali di carattere organizzativo e lavorativo, che potranno arrivare dopo questo difficile momento storico. L’assemblea ha anche riconfermato il consiglio d’Amministrazione e credo che anche questo sia un segno di continuità e un riconoscimento dell’ottimo lavoro fatto dal consiglio uscente”.

“È un’azienda sicuramente in salute – ribadisce Mauro Mancini, consulente di Confcooperative – anche perché tutti i cosiddetti indicatori a livello patrimoniale, finanziario ed economico sono indicatori assolutamente buoni per cui, facciamo fatica a ragionarla nei termini della crisi d’impresa perché con la crisi di impresa questo bilancio ha veramente poco a che fare. Un bilancio buono sia per l’esercizio che ha dato, ma è un bilancio buono anche per quelli a venire, per cui sono comunque dati e numeri che sicuramente garantiscono anche alla cooperativa un proseguo in sicurezza. Credo che i soci de La Formica possono andare fieri di questi risultati perché la loro cooperativa e il patrimonio accumulato comunque consente di garantire quella che è la cosa più importante per tutti, che è la continuità di lavoro. “

I 9 componenti riconfermati del Consiglio d’Amministrazione sono : Francesco Gatta, Astrit Hyseni, Ogwu Michael, Pietro Borghini, Mirca Renzetti, Sabrina Marchetti, Ceban Octavian e Claudio Mancuso consulente del lavoro dello studio e Carlo Urbinati, Presidente della cooperativa New Horizon.

Anche senza il classico buffet finale, che non si è potuto fare per rispettare le disposizioni anti covid, i soci si sono dati appuntamento a settembre, quando, sperando in tempi migliori, sarà più lecito organizzare una cena o rinnovare la festa di fine estate che già da qualche anno viene organizzata con un certo successo.

Emiliano Violante