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l'attività della polizia locale

Prostituzione, dopo il lockdown impennata di multe

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 27 giu 2020 12:21 ~ ultimo agg. 17:46
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Sono state 109 le violazioni contestate dagli agenti della polizia Locale di Rimini dal 1° gennaio 2020 a oggi nel corso dell’attività di contrasto alla prostituzione in strada. Il dato però che più balza all’occhio è che solo nell’ultimo mese (quindi in concomitanza più o meno con la fine del lockdown) sono state elevate più della metà delle multe, circa una sessantina. Un’attività affidata agli uomini della squadra di Polizia giudiziaria e Unità cinofila, che con una media di due, tre servizi alla settimana, utilizzando mezzi privi di contrassegni istituzionali, controllano il territorio, specie nelle zone dove è maggiormente segnalato il fenomeno, come a nord a Torre Pedrera e Miramare verso il confine con Riccione. Un’attività in genere notturna ma anche mattutina, quando gli operatori della polizia locale riminese effettuano controlli su residenze e strutture ricettive dove le prostitute soggiornano.

“Non allentiamo la presa rispetto a quei fenomeni criminosi che da tempo, pur con armi poco incisive a causa di limiti legislativi, cerchiamo di combattere – sottolinea l’assessore alla polizia Locale, Jamil Sadegholvaad –. Un impegno che stiamo continuando e continueremo anche nella prossima stagione estiva con servizi mirati affinché prosegua quel contenimento del fenomeno registrato negli ultimi anni”. Entrata in vigore lunedì 25 maggio, l’ordinanza sarà in vigore fino al 31 ottobre 2020 e sarà valida su quelle aree dove il fenomeno della prostituzione su strada si registra con una maggiore intensità.

Nello specifico il provvedimento sarà valido sulle strade e nelle aree adiacenti a Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Novara, Via Teramo, Via Foglino, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Mosca,Via Guglielmo Marconi, su tutta la Strada Statale 16 del territorio comunale (tra i confini con il Comune di Bellaria Igea Marina e il Comune di Riccione), in Piazzale Cesare Battisti, Via Savonarola, Via Mameli, Via Ravegnani, Via Graziani, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo,Viale Vespucci, Piazzale Medaglie d’Oro, Via Tripoli, Via Varisco, Viale Eritrea, Via Novara, Via Macanno, Via Casalecchio, Via Fantoni, Via Euterpe, Via Emilia Vecchia, Via XIII settembre, Viale Matteotti, Via dei Mille, Via Tolemaide. A queste strade, già comprese nell’ordinanza dello scorso anno, si aggiungono le vie Rodi e Nazario Sauro, entrambe in zona Marina Centro, segnalate al Comando della polizia Locale attraverso il sistema regionale Ril.Fe.De.Ur.

Attraverso l’ordinanza potranno essere puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro (400 euro se pagati entro 60 giorni) tutti coloro che porranno in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento e chi sarà sorpreso a richiedere informazioni, concordando l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento. L’ordinanza prevede inoltre che qualunque fatto o atto ritenuto rilevante ai fini fiscali riscontrato dagli agenti nell’ambito dell’attività di controllo sarà portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e del Comando provinciale della guardia di finanza di Rimini per eventuali valutazioni.