Indietro
menu
filiale devastata

Boato nella notte, fanno esplodere il bancomat e fuggono con 30mila euro

In foto: l'interno della banca devastato dall'esplosione
l'interno della banca devastato dall'esplosione
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 20 giu 2020 12:06 ~ ultimo agg. 21 giu 10:14
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Un boato nel cuore delle notte, un bancomat saltato e due uomini che fuggono con un bottino di almeno 30mila euro. E’ quanto successo ieri, verso le 2, a Santa Giustina. La filiale della Banca Malatestiana è stata letteralmente sventrata. A dare l’allarme al numero di emergenza è stato un cittadino che abita a pochi passi dall’istituto di credito. Quando sul posto, dopo pochi minuti, sono arrivate le Volanti a sirene spiegate, i malviventi si erano già dileguati, anche se qualche traccia l’hanno lasciata. Infatti la polizia ha trovato nel vicino parco alcuni arnesi utilizzati per lo scasso e abbandonati dai ladri: un piccone, un piede di porco, un cacciavite e una batteria di un’auto. Tutto materiale sequestrato.

Secondo la ricostruzione della Squadra mobile che indaga sul colpo, la coppia di ladri avrebbe utilizzato dell’acetilene per far ‘saltare’ lo sportello, utilizzando come innesco la batteria dell’auto. La successiva esplosione ha sventrato l’interno della banca e consentito ai malviventi di introdursi all’interno e mettere le mani sui contanti. Il bottino ammonta a 30mila euro, forse anche più. Il testimone ha raccontato ai poliziotti di aver visto dalla sua finestra due ragazzi giovani, di media statura, con un cappellino in testa che correvano in direzione del parco. Uno dei due avrebbe avuto qualcosa tra la mani (forse il sacco con i soldi).

L’allarme della banca ha fatto precipitare sul posto anche i vigilantes, che hanno intravisto i ladri dirigersi nel parco. Hanno cercato di inseguirli, ma hanno perso subito il contatto visivo con i due, che con tutta probabilità erano attesi da un terzo uomo in auto. E’ probabile che a colpire sia stata la famigerata “banda del bancomat”, che lo scorso anno aveva messo a segni diversi colpi nel Riminese.