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Unico scalo a crescere

L'aeroporto di Rimini, chiuso da marzo, nel primo trimestre cresce del 46%

In foto: il Fellini
il Fellini
di Andrea Polazzi   
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mar 5 mag 2020 13:08 ~ ultimo agg. 15:55
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L’aeroporto di Rimini, chiuso come altri scali dai primi di marzo per l’emergenza covid, è l’unico in Italia ad avere ancora un bilancio positivo nel primo trimestre del 2020. Da gennaio a marzo i passeggeri sono stati 34.623 con una crescita rispetto al 2019 del 45,8%. L’incremento è legato all’aumento esponenziale dei transiti diretti, vale a dire dei passeggeri che dopo un breve scalo proseguono il loro viaggio con un volo avente lo stesso numero di quello sul quale sono arrivati. Complessivamente nel primo trimestre del 2020 sono stati 11.238 i transiti. I passeggeri “canonici” sono stati invece 23.183, in linea con quelli del 2019 ma con un mese di marzo praticamente azzerato. Peccato per il Fellini che aveva iniziato l’anno in maniera molto positiva: 14.867 passeggeri complessivi (compresi i transiti) a gennaio (+90,5%) e ben 17.286 a febbraio (+190,8%). Nel mese di marzo, dove è sopraggiunta la chiusura, i passeggeri sono stati invece 2.470 (-75,3%) con 1.737 transiti diretti. In crescita nel primo trimestre il dato dei cargo con 7,8 tonnellate (+75,3%).

Al momento l’aeroporto è chiuso e AiRiminum ha attivato gli ammortizzatori sociali per i suoi dipendenti.