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Tante espressioni di cordoglio

Coronavirus. Romagna Acque piange la scomparsa del direttore Gambi

In foto: Andrea Gambi
Andrea Gambi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mer 25 mar 2020 10:22 ~ ultimo agg. 19:19
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Romagna Acque – Società delle Fonti spa annuncia la prematura scomparsa del direttore generale Andrea Gambi, deceduto questa notte all’ospedale di Ravenna dove ricoverato da diversi giorni per il coronavirus.

Il ricordo di Romagna Acque:

Ravennate, ingegnere civile, allievo del professor Piero Pozzati, da quasi trent’anni Gambi svolgeva attività manageriale, a partire dal settore delle costruzioni: entrato in ACMAR nel 1983, vi rimase fino al dicembre 2005 come direttore esecutivo, prima di passare all’ITER, dove fu direttore generale fino a metà 2012.

A luglio 2012 entrò a Romagna Acque, di cui è stato amministratore delegato fino al dicembre 2017; dal gennaio 2018, vincendo un concorso pubblico della stessa Romagna Acque, ne è diventato direttore generale, uscendo dunque dal Cda di cui era stato membro fin dal suo ingresso in azienda.

Anche in questi anni, Gambi aveva continuato l’attività costante di ricerca e approfondimento su diversi settori dell’ingegneria civile. Uno stimolo legato al suo grande dinamismo e alla curiosità personale, che ha peraltro improntato profondamente anche la crescita dell’azienda: grazie all’intensificarsi di collaborazioni con atenei e con centri di ricerca di prima grandezza, che hanno permesso a Romagna Acque di raggiungere un ruolo sempre più autorevole anche nel complesso dibattito nazionale sulla gestione della risorsa idropotabile.

Ne fanno fede le audizioni in Parlamento nell’ambito dell’iter legislativo della legge di riforma della materia, le numerose occasioni in cui Gambi era stato chiamato a relazionare a convegni di carattere nazionale e internazionale, la prestigiosa presenza – assieme al presidente Bernabè – al convegno mondiale dell’Associazione delle Grandi Dighe, in Cina, nel 2016, quando Romagna Acque fu premiata come esempio di integrazione virtuosa fra una diga e il territorio in cui sorge.

Andrea lascia la moglie, stimata insegnante in un liceo ravennate, e il figlio, giovane ingegnere. A loro va l’abbraccio del cda dell’Azienda, a nome dell’intera società.

Il ricordo del presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè:

E’ molto difficile per me pensare ad Andrea come a una presenza che non sarà più, fisicamente, nell’ufficio accanto al mio, giorno dopo giorno. Abbiamo condiviso gli ultimi anni di lavoro praticamente fianco a fianco: Andrea era una persona preparata e costantemente “sul pezzo”, in grado di unire la gestione del presente con una lungimiranza rara, che ha fatto crescere tantissimo Romagna Acque in questi anni, e sicuramente anche me come presidente.

Gli devo tanto, tutti gli dobbiamo tanto. Ma oltre alla competenza professionale, all’impegno continuo, all’abnegazione sul lavoro, vorrei ricordarne anche le doti umane: che ne facevano un piacevolissimo compagno, un interlocutore mai banale, spesso divertente e arguto, un romagnolo nel senso più nobile del termine.

Ancora, vorrei sottolinearne la grande passione verso le giovani generazioni, che si intrecciava a quella per lo smisurato campo dell’ingegneria: quello stesso affetto che lo legava al ricordo del professor Pozzati – il suo mentore universitario, con cui era sempre rimasto in contatto – Andrea lo riversava anche nel rapporto con i ragazzi: aveva vissuto con passione la laurea del figlio, sempre in Ingegneria, e alla stessa maniera sapeva coinvolgere e affascinare i giovani professionisti che annualmente partecipano al corso di formazione organizzato da anni a Capaccio, in collaborazione con il DICAM dell’Università di Bologna e con il professor Brath.

Andrea guardava volentieri ai giovani così come guardava sempre al futuro, senza mai fermarsi ai soli problemi del presente: univa l’esperienza di un’attività ormai quarantennale al cuore e all’entusiasmo di un adolescente. Quell’esperienza, quel cuore, quell’entusiasmo, che già ci mancano immensamente, sono un’eredità che dovremo cercare di non dissolvere.

Tutta Romagna Acque si stringe attorno alla famiglia di Andrea – la madre, la moglie Antonella, il figlio Piero, il fratello Paolo – in questo momento di raccoglimento, con un commosso abbraccio.

Scrive Mario Mazzotti, presidente di Legacoop Romagna:

I cooperatori romagnoli piangono la prematura scomparsa dell’ingegnere Andrea Gambi, direttore generale di Romagna Acque. Professionista specchiato, preparato e competente, Gambi aveva ricoperto importanti incarichi in primarie aziende del movimento ed era molto apprezzato dai cooperatori per la propria capacità di analisi e la lunga esperienza nel settore.

L’amministrazione comunale di Rimini esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Andrea Gambi, direttore di Romagna Acque. In questi anni gli enti locali avevano potuto apprezzare la sua grande competenza e la sua straordinaria capacità nella gestione del bene primario idrico. Anche grazie alla sua intelligenza, i comuni, tra cui quello di Rimini, avevano potuto contare sulla crescita industriale di Romagna Acque, esempio virtuoso di relazione con i territori e eccellenza del settore a livello nazionale. L’amministrazione comunale di Rimini si stringe intorno ai famigliari e agli amici di Andrea Gambi in questo momento di enorme dolore.

Il cordoglio di Amir Spa

Apprendiamo con sconcerto la scomparsa inaspettata e prematura dell’ingegnere Andrea Gambi, direttore generale di Romagna Acque – Società delle Fonti. Stimato professionista, l’ingegner Gambi è stato per noi interlocutore costante, un punto di riferimento nel lavoro condiviso.
A nome di Amir S.p.A. ci uniamo al cordoglio della famiglia e dei colleghi di Romagna Acque per la dolorosa perdita.

Alessandro Rapone, amministratore unico Amir S.p.A.
Francesco Ermeti, direttore Amir S.p.A.

La Giunta comunale e l’amministrazione tutta del Comune di Riccione si unisce al dolore dei familiari per la perdita del caro Andrea Gambi, personalità manageriale stimata, persona di grande umanità e squisita gentilezza.

Scrive Emma Petitti, presidente del Consiglio Regionale: “Chi ha avuto modo di conoscere Andrea Gambi, ne ha apprezzato le doti personali, gentilezza e garbo, tipiche delle persone forti e solide e le qualità professionali che ne hanno fatto un dirigente pubblico stimato da tanti. Un abbraccio alla moglie Antonella, al figlio Piero e alla famiglia tutta”.

Nadia Rossi, consigliere regionale: “Rivolgo un pensiero alla famiglia di Andrea Gambi, direttore di Romagna Acque, persona capace e competente che ho avuto modo di conoscere e incontrare più volte nell’ambito dell’attività amministrativa. Ogni giorno l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci mette a dura prova: perdiamo pezzi di memoria, perdiamo affetti, perdiamo relazioni. Il mio cordoglio a famigliari e amici di Andrea Gambi e a tutte le famiglie colpite dalla perdita di un proprio caro”.