Indietro
menu
a saludecio

Uccide barbaramente il suo cane con del topicida

In foto: un esemplare di Springer Spaniel
un esemplare di Springer Spaniel
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 14 feb 2020 11:29 ~ ultimo agg. 15 feb 12:43
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.002
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Una storia drammatica quella scoperta dai carabinieri della Stazione di Saludecio. Vittima di un folle gesto un esemplare di Springer Spaniel di 7 anni, ucciso con del topicida dal padrone. A raccontare l’atroce gesto compiuto lo stesso uomo, un saludecese 66enne che ha ammesso, in una telefonata con un addetto del canile, di avere le medesime intenzioni per un altro cane di sua proprietà.

Intorno alle 11 di ieri l’uomo è stato contattato dal canile di Riccione per recuperare un cane di sua proprietà ritrovato a vagare per strada ma il 66enne si sarebbe dapprima detto intenzionato ad abbandonarlo in canile e successivamente deciso a recuperarlo e ad ucciderlo come fatto  con lo Springer Spaniel. Sbigottito l’addetto del canile ha subito fatto scattare l’allarme ed ha informato i carabinieri che hanno prima provveduto ad assicurarsi che il “vagabando” fosse trattenuto in sicurezza in canile e poi si sono recati nell’abitazione del saludecese. Alla vista delle divise il 66enne è andato in escandescenze e ha confermato di avere, il 31 gennaio scorso, avvelenato con del topicida e sepolto nella sua proprietà Shelly, la sua spaniel femmina di 7anni e di essere pronto a riservare lo stesso trattamento al cane recuperato.

I carabinieri hanno rinvenuto, in un capanno per attrezzi, il topicida letale ed hanno poi riscontrato che in data 31 gennaio 2020, l’indagato si era recato da un veterinario del luogo per far assistere il suo cane che, a suo dire, aveva un dente rotto. Il veterinario aveva invece scoperto subito, dai sintomi dell’animale, che gli era stato somministrato del veleno risultato poi fatale e determinante per una fine che lo stesso medico ha definito atroce.

Solo pochi giorni fa l’uomo era stato denunciato dai Carabinieri Forestali per maltrattamento di animali poiché al canile, alla presenza degli operatori aveva sferrato un calcio al suo cane recuperato poco prima, colpendolo alla testa. E’ stato denunciato per uccisione di animale.