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Calcio C girone B

Gubbio-Rimini, Colella: "Il Gubbio è la squadra più in forma". Le parole di mister Torrente

In foto: Giovanni Colella
Giovanni Colella
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 8 feb 2020 12:05 ~ ultimo agg. 9 feb 17:10
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Ritrovato un segno X che mancava da 12 partite (l’ultimo, prima del pareggio di domenica con il Carpi risaliva al 23 ottobre: il 2-2 al Mapei Stadium con la Reggio Audace), il Rimini FC è atteso da una trasferta delicata allo stadio “Barbetti” di Gubbio (calcio d’inizio domenica alle ore 17:30). Gli eugubini in classifica occupano il sestultimo posto, il primo che vale la salvezza diretta, con 25 punti, nove in più dei romagnoli (ultimi a quota 16).

In casa biancorossa assenti lo squalificato Palma e gli infortunati Mendicino, Candido, Messina e Agnello. Tornano disponibili Arlotti, recuperato, e Remedi, che ha scontato il turno di stop.

La vigilia del tecnico della Rimini Calcio, Giovanni Colella.

“Una partita importante perché loro se dovessero vincere penso allontanerebbero definitivamente le paure da ultimo posto – attacca Colella -. Per noi è importante dare continuità al risultato di domenica. L’obiettivo di adesso è abbandonare l’ultimo posto perché le partite diventano sempre meno”.

Tornando sulla partita con il Carpi, che idea si è fatto? “La stessa idea che avevo alla fine. Quello che ho detto ai giocatori è che bisogna abbandonare questa cosa della sfortuna e degli arbitri, la prima cavolata l’ha fatta Palma e l’altra l’abbiamo fatta in occasione del 2-1. Non sono gli arbitri né la sfortuna”.

Come sta il Rimini? “Noi siamo in una condizione che è molto simile a quella che hai in agosto e invece siamo a febbraio. Bisogna passare a concetti semplici ed evitare di strafare perché il tempo è quello che è. È una squadra nuova, non abbiamo fluidità di manovra e non so se l’avremo da qui alla fine, la consapevolezza è che non saremo mai perfetti. Dobbiamo rendercene conto. Parlo di errori e non di ingenuità notevoli, come in occasione del primo gol. Poi ci sono tante situazioni in cui tu da ultimo in classifica ti senti penalizzato”.

Sull’avversario. “Il Gubbio è la squadra più in forma forse in questo momento: hanno trovato un assetto solido, prendono pochi gol, e già questo è un biglietto da visita importante; infatti hanno fatto dei grossi risultati ultimamente. È una squadra anche difficile da affrontare, molto aggressiva, molto compatta. Loro hanno trovato una loro identità, speriamo di trovarla velocemente anche noi”.

Quattro gli assenti (oltre ad Agnello). “Mendicino non ci sarà per il problema muscolare di domenica, Candido è lungodegente, Messina ha lavorato a parte anche lui e Palma è squalificato. Arlotti sta bene. Cigliano, a parte qualche sceneggiata che fa quando gliele danno (dice sorridendo, ndr), sta bene, lo menano ogni tanto perché tiene la palla”.

Sulla posizione in campo di Cigliano e Palma. “Penso che Cigliano abbia grande qualità, sono convinto che lavorandoci potrebbe diventare un ottimo play. È anche vero che in questo momento dobbiamo lavorare sulle esigenze della squadra. Essendo molto duttile, come Palma, dobbiamo utilizzare entrambi come ci serve. Cigliano deve ancora migliorare in quel ruolo. Antonio (Palma, ndr) credo che si esprima meglio da mezzala, ma è vero che ha fatto anche altri ruoli, è un giocatore duttile. Sono i giocatori più duttili che ho a disposizione”.

IL QUADRO COMPLETO DELLA 25a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA

La vigilia del tecnico del Gubbio, Vincenzo Torrente.