Coronavirus, i possibili effetti sull'economia riminese
Oltre al tragico impatto in termini di vite umane, l’epidemia da Coronavirus sta creando apprensione anche nell’economia mondiale. Negli ultimi giorni sui mercati finanziari sono stati bruciati miliardi e le imprese italiane iniziano a stimare il possibile impatto sui flussi turistici e su import e soprattutto export.
Turismo. Per quanto riguarda la provincia di Rimini le presenze cinesi nel 2019 sono state appena 14.971, lo 0,1% del totale. Da tempo però si studiano in Riviera strategie per incrementare il mercato cinese e l’aeroporto di Rimini lavora per un collegamento con l’oriente.
Import/Export. Più preoccupanti e immediati al momento gli effetti sulle importazioni ed esportazioni: anche se non si tratta di numeri elevatissimi, la Cina aveva fatto registrare negli ultimi anni degli interessanti aumenti. I riminesi in Cina esportano macchine utensili, abbigliamento, imbarcazioni, prodotti in cuoio e pelletteria, maglieria. L’export 2019 è stato pari a 59 milioni di euro ed è il 2,3% del totale. L’import ammonta invece a 161 milioni e rappresenta il 15,4%.
A Tempo Reale (Radio Icaro / Icaro Tv) se ne è parlato col presidente della Camera di Commercio della Romagna Alberto Zambianchi che ha analizzato anche il momento dell’economia riminese.