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La Linea Gotica: Onferno e Gemmano

Angiolo: la guerra è stata una lotta cattiva

In foto: Gemmano, 1944
Gemmano, 1944
di Cristina Gambini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 18 feb 2020 11:43 ~ ultimo agg. 20 feb 07:16
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Onferno è una frazione di Gemmano, uno dei comuni più colpiti dagli eventi bellici connessi allo sfondamento della Linea Gotica Orientale.

Angiolo Mercatelli, classe 1927, ha sempre vissuto qui: ancora oggi rivive davanti ai suoi occhi tutti gli avvenimenti di quel settembre così tragico. Seduto, guarda l’orizzonte e riconosce punto per punto i luoghi di ogni accadimento.

Era un giovane ragazzo allora, si dedicava alla campagna e al bestiame con la famiglia.  I tedeschi li ha visti arrivare mentre scendevano dalle Marche. A Gemmano hanno buttato tantissime bombe, hanno distrutto case e sono morte tante persone.

Con l’arrivo dei mezzi militari e l’avvicinarsi dei bombardamenti, tra i civili serpeggiava la paura. La gente del posto ha iniziato a scavare rifugi improvvisati, nella terra, tra i boschi.  A Marazzano ci sono stati tanti civili feriti e uccisi proprio perchè erano dentro a questi ripari di fortuna: li avevano costruiti esposti al lancio delle bombe dal mare.

Lui e la sua famiglia si sono salvati insieme ad un gruppo di vicini di casa. Le loro mucche sono morte tutte, le bombe hanno colpito anche la loro casa.

I combattimenti, feroci, cominciavano sul far e della sera e proseguivano tutta notte: i soldati si ubriacavano nel pomeriggio e poi andavano a ad affrontare il nemico.

In quell’oasi di pace,  in cui raramente vedevano passare una motocicletta, Angiolo ricorda ancora molto il bene la nuvola bianca di polvere alzata dal passaggio, su quella piccola carraia bianca, dei tanti mezzi militari.

La guerra ha portato devastazione, perdite dolorose: è stata una lotta cattiva.

 

Guarda l’intervista ad Angiolo Mercatelli:

 

Guarda il promo del progetto:

 

Gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale connessi alla costruzione e allo sfondamento della Linea Gotica Orientale hanno segnato profondamente la storia del territorio della Valconca. Oggi questa memoria viene raccolta e trasmessa alle giovani generazioni grazie al web.

“Memorie dalla Linea Gotica Orientale” è un progetto promosso dai comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo, San Clemente e Mondaino con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (Legge per la Valorizzazione della Memoria del Novecento). Si è scelto di raccogliere le voci e le storie dei ragazzi dell’estate del 1944 in Valconca per sensibilizzare e informare le nuove generazioni rispetto a quanto successe in questo territorio.

Questo progetto vuole promuovere la trasmissione e valorizzazione della memoria collettiva della comunità e dei luoghi coinvolti negli eventi bellici dell’estate/autunno 1944. Nel sito sono pubblicate le 40 interviste realizzate a testimoni diretti dei fatti svoltisi in quel periodo.

Visita il sito www.memorielineagotica.it e iscriviti al canale YouTube per rimanere aggiornato sulle storie dei ragazzi dell’estate del 1944 in Valconca.