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Tra i creativi di Avengers

Dora, una passione per il cinema da Nomination

In foto: Dora al centro con la statuetta vinta nel 2017
Dora al centro con la statuetta vinta nel 2017
di Simona Mulazzani   
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mer 15 gen 2020 13:12 ~ ultimo agg. 13:16
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Il suo nome è scritto a caratteri piccoli nei titoli di coda, ma per Dora Morolli, viserbese da anni trapiantata per lavoro in Nuova Zelanda, arriva un’altra grande soddisfazione professionale. Il film Avengers: Endgame, a cui ha collaborato come software developer insieme ad altri centinaia di tecnici e creativi, ha ricevuto una nomination agli Oscar per i migliori effetti visivi.

L’azienda per cui lavora Dora, la Weta Digital di Wellington non è nuova a questi riconoscimenti. In passato ha avuto anche due film candidati in contemporanea.
Dora ha già lavorato ad un film da Oscar, nel Libro della Giungla che si è aggiudicato la statuetta nel 2017. (vedi notizia del Settimanale Il Ponte).
Tante le opere a cui ha lavorato Dora Morolli:  dai Pirati dei Caraibi a Exodus, dai Guardiani della Galassia a The War: il pianeta delle scimmie.
A marzo Dora tornerà in Europa per un paio di settimane, tra Roma (dove ha studiato e fatto i primi passi presso gli studi Rainbow), a Bruxelles e a Londra, dove ha lavorato nei maggiori studios prima di essere assunta alla Weta, chissà che non lo faccia con una nuova statuetta.
Di seguito un articolo pubblicato sul sito della Weta, condiviso nel blog della mamma, la giornalista Maria Cristina Muccioli, che racconta il cammino professionale di Dora (L’articolo).