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Violenza, piaga dilagante

Misano potenzia il centro antiviolenza. E arriva la panchina rossa

In foto: inaugurata la panchina rossa
inaugurata la panchina rossa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 29 nov 2019 16:19
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E’ stato presentato a Misano il progetto di potenziamento del Centro Antiviolenza Distrettuale Chiama chiAma, che prevede l’apertura di sportelli territoriali e il posizionamento di Cassette Viola in punti strategici dei vari comuni del Distretto Sud di Rimini. Nell’occasione è anche stata inaugurata una panchina rossa, un simbolo che Misano Adriatico ha voluto per testimoniare la volontà di non abbassare mai l’attenzione su una piaga sociale dilagante. Nel 2018, ha ricordato il vicesindaco Maria Elena Malpassi, sono state 142 le donne uccise e 94 i femminicidi nei primi 10 mesi del 2019. Tragedie che avvengono soprattutto in ambito famigliare.

La nota stampa del comune di Misano Adriatico

Un presidio di potenziamento del centro antiviolenza distrettuale ed una panchina rossa per Misano. Questa mattina è stato presentato alla cittadinanza di Misano il progetto di potenziamento del Centro Antiviolenza Distrettuale Chiama chiAma, che prevede l’apertura di sportelli territoriali ed il posizionamento di Cassette Viola in punti strategici dei vari comuni del Distretto Sud di Rimini, fra i quali appunto Misano Adriatico.

La volontà è quella di creare presidi per prevenire e contrastare la violenza sulle donne ed in grado di supportare e sostenere chi viene minacciata o subisce soprusi. Sarà più facile, con la presenza di antenne territoriali, implementare la costruzione di reti sociali di sostegno che facilitino, attraverso la condivisione, l’uscita dall’isolamento.

All’iniziativa erano presenti, oltre ai ragazzi del Consiglio Comunale dell’istituto comprensivo di Misano, tutti i soggetti attori della rete provinciale: il Sindaco Fabrizio Piccioni e la Vicesindaca Maria Elena Malpassi, la Presidente Loretta Michelini e l’Avvocata Chiara Gamboni della Associazione MondoDonna Onlus, la Consigliera Provinciale alle pari opportunità Giulia Corazzi, il Luogotenente della stazione Carabinieri di Misano Nicola Travaglino e Aleandro Carboni della Polizia Municipale di Misano.

Nell’occasione è anche stata inaugurata una panchina rossa, un simbolo che Misano Adriatico ha voluto fortemente sul proprio territorio per testimoniare la volontà di non abbassare mai l’attenzione su una piaga sociale purtroppo dilagante.

“Nel 2018 sono state 142 le donne uccise – spiega la Vicesindaca Maria Elena Malpassi – 94 i femminicidi nei primi 10 mesi del 2019. 88 donne ogni giorno sono vittime di violenza, una ogni 15 minuti. L’ 80% sono italiane e per il 74% lo sono anche i loro carnefici. Tragedie che accadono soprattutto in ambito familiare, all’interno della coppia ed il movente è spesso la gelosia che si trasforma in possesso. Numeri drammatici ma che è necessario ricordare per capire l’entità spaventosa del fenomeno. La violenza sulle donne è un vero e proprio allarme sociale e culturale, che tutti abbiamo il dovere di sconfiggere ad ogni costo.

Serve un’azione collettiva che lavori soprattutto in chiave preventiva e sull’educazione delle nuove generazioni, perché saranno loro gli uomini e le donne del domani. Ed è questo il motivo per cui ho voluto fortemente che oggi fossero con noi i ragazzi dell’Istituto Comprensivo, con i quali, come Amministrazione, lavoriamo proprio con l’intento di sensibilizzare e diffondere in loro la cultura del rispetto.

Fondamentale è poi la rete dei servizi presenti sui territori, a partire dai pronto soccorso fino ai centri antiviolenza, passando per le Forze dell’Ordine.

Ed oggi i soggetti della rete erano tutti qui insieme a noi ad inaugurare il presidio distrettuale e la panchina rossa per Misano, a testimonianza del costante e prezioso lavoro di squadra e condivisione indispensabile per dare protezione e risposta al momento del bisogno, ma anche per prevenire e contrastare il verificarsi di episodi spesso drammatici”.